Paolo Palumbo, il più giovane malato di Sla di Italia, ha realizzato il suo sogno: cucinare come un grande chef. E lo ha fatto pubblicando il libro "Sapori a colori" (editore Arkadia, fotografie di Pierluigi Dessì).

"È stato pensato e creato per descrivere quelle ricette adatte ai pazienti con problemi di deglutizione, disfalgia o alimentati tramite sonde", puntualizza l'autore. "Sapori a colori" in pochissimi giorni ha scalato tutte le classifiche nazionali.

"Prima di scoprire di avere la Sla ho lavorato nelle cucine di alcuni ristoranti e volevo iscrivermi all'accademia di Marchesi, cosa che poi non ho potuto fare a causa di questa malattia - afferma Paolo Palumbo - Durante un mio ricovero nel centro Nemo di Milano ho incontrato tutti gli altri pazienti tra cui Antonio, che ha 44 anni e da quattordici è affetto da Sla e viene alimentato tramite Pet, una sonda che penetra nello stomaco. Parlando con lui mi ha detto che il suo più grande dispiacere era non sentire più i sapori, in particolare quello del suo piatto preferito: risotto, prosecco e crescenza. In quel momento è nato questo libro".

Un libro che vanta una collaborazione di uno chef di fama internazionale, Luigi Pomata.

Il ricavato del libro, che verrà presentato ufficialmente venerdì 17 marzo nel Chiostro del Carmine a Oristano, andrà in beneficenza.

Articolo completo su L'Unione Sarda
© Riproduzione riservata