A Bolotana si ricorda Nico Motzo: partigiano sardo e Medaglia al valore

Una storia dimenticata, riemersa solo pochi anni fa.

È quella di Nico Motzo, sottufficiale bolotanese e combattente nel Secondo conflitto mondiale sul fronte greco.

Le sue memorie di guerra sono diventate un libro: "Memorie di vita militare - Da soldato a partigiano in Grecia (andartes)", edito da Il Maestrale.

Il punto di partenza è lo storico armistizio del 1943: Motzo è in Grecia e qui decide di entrare nelle fila degli "andartes" (è così che i greci chiamano i partigiani).

Combatte contro i tedeschi sulle montagne della Grecia centrale, fra la Tessaglia e l'Epiro: una battaglia che si conclude nell'ottobre del '44 con la liberazione del Paese e, al ritorno in Italia, la conquista di una Medaglia d'argento al valore militare.

Un eroe di guerra, che si affianca ai tanti nomi di partigiani originari della città e della provincia di Nuoro e che hanno combattuto la lotta di Liberazione in Grecia, Albania e nella ex Jugoslavia.

La presentazione del volume - pubblicato per la cura di Luciano Carta e l’iniziativa del Comune di Bolotana e dell’Istasac – si terrà all’Exmé venerdì 9 giugno alle 18.

Con l'incontro - coordinato da Maria Elena Motzo, assessore alla Cultura del Comune di Bolotana - si conclude il ciclo "La costruzione della Repubblica", organizzato dall’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale in occasione del 2 giugno.

(Redazione Online/D)