“Cara Unione,

perché andare in spiaggia al Poetto oggi significa trovarsi in un immondezzaio?

Lo spettacolo cui ogni mattina, purtroppo, mi tocca assistere è quello di poche pattumiere traboccanti e di rifiuti gettati qua e là dove capita. La notte, poi, la spiaggia diventa terra di nessuno e la conseguenza è che la mattina l’indecoroso spettacolo resta visibile a tutti.

A ciò si somma poi la nuova moda dei monopattini elettrici da lasciare dove capita, meglio se a dar fastidio su pista ciclabile o strisce pedonali. E ancora la cattiva gestione dei rifiuti da parte dei gestori dei chioschi, che che spesso lasciano cumuli di sacchi di rifiuti in balia del vento, ammassati in bella vista nei pressi dei percorsi ciclopedonali.

Che bel biglietto da visita per i turisti!".

A.C. – Cagliari

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