"Cara Unione,

mi sconvolge leggere i dati, pubblicati dall'Istat, sul numero di bambini sovrappeso in Italia, 2 milioni e 130mila, e nello specifico nella nostra Isola, 45mila.

Sono mamma di due "ex" bambini, oggi quarantenni: fin da piccoli, monitorandoli costantemente con l'aiuto di uno specialista, li ho abituati a uno stile di vita sano, senza condannarli a troppe rinunce (uno strappo qui e là per un bel voto in pagella era sempre concesso) ma rendendoli consapevoli dell'importanza dell'educazione alimentare.

È forse l'insegnamento di cui vado più fiera, soprattutto perché oggi li vedo comportarsi allo stesso modo con i loro figli e miei amati nipotini, che a 5 e 7 anni non sanno neanche cosa siano coca cola e patatine.

Senza voler "bacchettare" nessuno, non è mia abitudine farlo, mi chiedo se le altre famiglie capiscano quanto sia fondamentale un pasto sano piuttosto che cibo spazzatura. So per esperienza che il primo, spesso e volentieri, costa di più, ma la vita è fatta di priorità e credo sia meglio sacrificare altro rispetto alla salute dei nostri bambini.

In questo senso mi auguro che le scuole facciano di più per incanalare le famiglie nella giusta direzione. E che la tassa sulle merendine e le bibite gassate faccia il suo dovere: ridurne il consumo".

G. Piras (Selargius)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)
© Riproduzione riservata