Pubblichiamo oggi la segnalazione di una lettrice relativa ad un grave disservizio sulla tratta ferroviaria Cagliari-Sassari.

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"Gentile redazione,

vi scrivo nella speranza che segnalando due gravi episodi di disservizio da parte di Trenitalia (accaduti tra venerdì 4 e sabato 5 agosto sulla tratta Cagliari-Sassari) casi simili non si ripetano in futuro.

Venerdì 4 agosto sono partita da San Gavino verso Sassari con il treno delle 9.05 (il quale, in realtà, aveva accumulato già del ritardo dalla sua partenza da Cagliari e pertanto la partenza da San Gavino è avvenuta con 20 minuti di ritardo). Durante il viaggio il ritardo è aumentato fino a mezz'ora. Arrivati alla stazione di Ozieri-Chilivani, io e altri passeggeri siamo scesi per prendere la coincidenza per Sassari (il treno su cui viaggiavamo proseguiva verso Olbia). Ci è stato riferito dal capotreno che, dato il forte ritardo, la coincidenza non ci aveva aspettato e che quindi avremmo avuto un pullman sostitutivo. Lo stesso capotreno ci ha indicato il punto in cui il bus sostitutivo si sarebbe fermato, dicendoci di attendere in sala d'aspetto. Dopo qualche minuto, io e altri quattro passeggeri ci siamo resi conto che il bus si era in realtà fermato da tutt'altra parte rispetto a quanto segnalato ed era già ripartito, lasciandoci a terra. Sottolineo che ad Ozieri-Chilivani non ci sono altoparlanti né biglietterie, né capistazione a cui rivolgersi. A quel punto, ci siamo messi subito in contatto con l'Assessorato ai Trasporti della Regione Sardegna e con la Direzione generale dei trasporti ma nessuno ha saputo aiutarci. Non ci è stato inviato nessun mezzo sostitutivo e siamo stati costretti ad attendere fino alle 14.41 (14.51 in realtà, causa ulteriore ritardo) per prendere il treno successivo verso Sassari (eravamo lì dalle 11.30 circa). In sintesi, prendendo il treno delle 9.05 da San Gavino, sono arrivata a Sassari solamente alle 16.30.

La mia disavventura non è finita qui. Infatti, il giorno dopo (sabato 5 agosto) ho preso il treno delle 19 per rientrare da Sassari a San Gavino. Alla stazione di Macomer ci siamo fermati senza motivo apparente per diversi minuti. Dopo mezz'ora di assoluta immobilità del treno, ho chiesto spiegazioni al macchinista e solo in quel momento sono venuta a sapere che la causa del ritardo era dovuta alla mancanza del capotreno, che per un disguido era sceso alla stazione sbagliata e non era dunque presente nel nostro mezzo. Abbiamo atteso che arrivasse il capotreno per circa 1 ora e mezza giungendo così a destinazione con quasi 2 ore di ritardo. Sono partita alle 19 da Sassari e sono arrivata a San Gavino alle 23.30.

In due giorni, per andare e tornare da Sassari partendo da San Gavino, ho impiegato circa 12 ore. Sottolineo che il viaggio costa 14 euro solo andata, quindi in totale ho speso 28 euro.

Vorrei anche segnalare che ho già tentato per una decina di volte l'invio di un reclamo dal sito di Trenitalia, ma il sistema non funziona in nessun modo.

Non si tratta di episodi isolati. La situazione delle ferrovie in Sardegna è inaccettabile, e noi passeggeri siamo stufi di non ricevere un servizio adeguato".

Nicole Soddu

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