La lettera del giorno: "Stupro a Bologna, ecco perché il prete non ha tutti i torti"
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Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore su un recente caso di cronaca svoltosi a Bologna.
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"Gentile redazione,
con riferimento ai fatti recentemente accaduti a Bologna, dove un prete ha postato su Facebook alcuni commenti relativi ad una 17enne stuprata e di cui anche il vostro giornale ha dato bene cronaca, credo che Don Guidotti, pur magari esagerando per forma e modi, abbia parlato come dovrebbe parlare un padre.
La verità è che oggi i padri non hanno più voglia di dire verità spiacevoli ai loro figli. O non hanno voglia, così come troppo spesso fa l'opinione pubblica, di trasferire messaggi crudi o 'impopolari'.
E così i giovani ingenuamente vanno a sbattere la faccia contro una realtà che purtroppo non gli è stata spiegata in tutti i suoi aspetti.
Ecco, forse qualcuno che ogni tanto ricorda queste cose ci vuole. Che poi dire 'te lo sei cercata' non significa affatto dire 'te lo meriti'.
E ormai, da nonno di famiglia, aggiungo di più: sarebbe anche bene che questi discorsi fossero talvolta accompagnati da un bello scapaccione.
Perché dopotutto, meglio uno scapaccione oggi che qualcosa di ben più grave domani".
Mariano Cuccu - Cagliari
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