La lettera del giorno: "Evasione fiscale, la vera piaga del Paese"
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Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore circa le numerose notizie di cronaca relative ad evasori fiscali. Notizie che, a suo avviso, non suscitano la sufficiente indignazione nell'opinione pubblica, impegnata più a lamentarsi dell'immigrazione senza controllo. "Se la questione principale sono i soldi che evasione fiscale e immigrazione costano ai cittadini - commenta il lettore - sul piatto ballano allora oltre 260 miliardi di euro".
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"Gentile redazione,
per l'ennesima volta, consultando il vostro sito, leggo articoli riguardanti imprenditori 'nostrani' che hanno evaso il fisco per centinaia di migliaia di euro.
Ora, tralasciando il lato personale, ovvero quello legato alla mia indignazione di onesto contribuente e dei numerosi sacrifici cui mi devo sottoporre ogni volta che il commercialista mi invia gli F24 con le imposte da pagare, vorrei sottoporre all'attenzione dei lettori una semplice questione: sapete che in Italia l'ammontare complessivo dell'evasione fiscale si aggira attorno ad una cifra compresa fra i 250 e i 270 miliardi di euro, valore pari al 18% del nostro PIL?
Questi dati dovrebbero far capire a chiunque che quello dell'evasione fiscale è uno problemi più urgenti del nostro paese, nonché una delle maggiori cause di tutto ciò che non funziona in Italia, giacché, se tutti pagassero le tasse, si presume che ogni cittadino ne dovrebbe pagare meno, e ciò a fronte, molto probabilmente, di maggiori e migliori servizi.
Ora, nonostante l'evidente gravità di questa situazione, i cui effetti dovrebbero essere chiari a chiunque e che dovrebbe comportare un'enorme indignazione da parte di tutti quei contribuenti che come me rischiano di doversi indebitare in occasione di ogni scadenza che il fisco impone, a corredo di articoli che affrontano questo fenomeno non colgo, nei commenti dei lettori, questa indignazione, e mi chiedo perché.
Perché non trovo decine di commenti di persone inviperite con l’evasore, causa principale di questi 270 miliardi di euro mancanti?
Vorrei tanto, ma probabilmente questa è solo una mia speranza, leggere la giusta indignazione dei cittadini non solo verso gli accadimenti che hanno per protagonisti gli immigrati, che certo costituiscono un problema serio, ma che comunque, dati alla mano, ci costano molto meno di quanto ci costano gli evasori fiscali!
Visto che comunque dai commenti su tutto ciò che riguarda l'immigrazione traspare sempre che il problema principale sono i soldi, perché i cittadini si lamentano del fatto che i fondi destinati al sostentamento e all'accoglienza dei profughi potrebbero essere utilizzati per i nostri poveri, mi chiedo, vi siete mai informati sull'ammontare di questi fondi? Ecco, nel 2017 si presume si arrivi a una cifra intorno ai 4,6 miliardi di euro.
Bene, tirando le somme, visto che alla fine la questione principale sono sempre i soldi, da una parte abbiamo un problema che costa allo stato 270 miliardi di euro, dall'altra uno che costa allo stato 4,6 miliardi di euro. Secondo voi qual è quello che per il cittadino comporta più danni e conseguentemente quello più urgente da risolvere e la cui soluzione porterebbe molti più fondi alle casse dello stato?
Spero che ciò che ho scritto possa servire a capire che il vero nemico dell'onesto cittadino non è il poveraccio che arriva su un barcone scassato fuggendo da situazioni che noi nemmeno potremmo immaginare, poveraccio che comunque, sul nostro territorio, deve obbligatoriamente rispettare le nostre leggi e se non le rispetta va giustamente punito, ma chi pretende di tenersi per sé tutto ciò che guadagna e in barba a chi, come me e come tantissimi altri, per senso civico e perché è stato educato al rispetto della legge, è costretto ad un superlavoro andando poi a dormire con la coscienza pulita e tuttavia con l'ansia di non riuscire a potersi permettere una vita degna per sé e la sua famiglia.
Cari lettori, il nemico non arriva da lontano, ce l'avete già dentro casa".
G.S.
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