La lettera: "Chia e il mare di settembre, non certo a buon mercato"
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Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore deluso dal servizio ricevuto sulle spiagge di Chia a fronte di tariffe non certo a buon mercato per il mese di settembre. Il lettore si chiede se sia questo il giusto modo per allungare la stagione turistica e favorire le presenze.
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"Gentile redazione,
sono stato nei giorni scorsi sulle spiagge di Chia, dove mancavo da parecchio tempo. Certo ora con gli stabilimenti balneari e le auto parcheggiate a distanza dal mare è tutto cambiato, ma mi chiedo se possa essere giusto, a settembre, dover pagare ben 25 euro per ombrellone e lettini in prima fila, con i chioschi ormai quasi in fase di chiusura e che offrono solo cibi preconfezionati a tariffe non certo a buon mercato.
Non credo sia questo il modo di allungare la stagione turistica incentivando le presenze a settembre, e non credo sia questa una buona pubblicità per l'Isola.
A mio avviso, non basta il mare splendido: occorre un modo più oculato di presentare e 'vendere' il prodotto".
Grazie per l'attenzione,
Paolo Madeddu
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