Autunno in Barbagia arriva a Meana Sardo. Uno dei tanti gioiellini della nostra Sardegna apre le sue cortes il 5 e 6 ottobre per offrire ai visitatori un’esperienza unica fra secolari tradizioni, sapori autentici e paesaggi meravigliosi.

Le Cortes Apertas, le tipiche case aperte al pubblico, offriranno dimostrazioni artigianali, degustazioni di prodotti tipici e percorsi culturali. Si consiglia di arrivare nelle prime ore del mattino.

Un percorso tra cultura, storia e natura. Nel centro storico si possono ammirare i portali in stile gotico-catalano e ogni angolo del paese narra una leggenda suggestiva, dalle janes, le fate dei nuraghi, alle dee madri mediterranee.

E ancora lo splendore di un paesaggio incontaminato: i sentieri che attraversano boschi di lecci e roverelle, le fonti d’acqua fresca come la famosa Funtana Casida, i vigneti che adornano le colline. E il monte Bruncu Sant’Elia, 1.083 metri d’altezza, da cui si gode di una splendida vista sui monti del Gennargentu e sulle valli scavate dal rio Arraxisi, che separa Meana Sardo da Atzara.

Quanto al cibo, Meana Sardo è famosa per il suo piatto tipico, su succu, una prelibatezza a base di fettuccine sottili cotte in brodo di pecora, arricchite da formaggio, strutto e pepe. Immancabile un assaggio di pan’e saba, il dolce tipico sardo arricchito con frutta secca locale come noci e nocciole.

IL PROGRAMMA

SABATO 5 OTTOBRE 2024

Ore 9,30 Inaugurazione delle “Domos Antigas” (Domo ‘e Molinu)

Aprono le “Domos Antigas Meanesasa” attraverso le quali verrete introdotti all’interno di un mondo senza tempo. Meana è un paese ridente e cordiale, situato in una felice posizione, con le alte colline ricoperte di generosi vigneti ed ulivi secolari offre una natura varia e piacevole.

Ore 10.00 Preparazione de su “Pani Pintau” (Casa Paulesu)

Ore 10.30 Preparazione del dolce pasquale tipico Meanese “Su Pani ‘e Saba” (Laboratorio Marina Carboni)

Ore 11.00 A coere su Pani (trasporto del pane al forno per la cottura) (Forno Nocco)

Ore 15.30 Tradizionale “Pigiatura dell’Uva” (Via Roma c/o cantina Meana)

Ore 16.00 Vestizione dell’abito antico meanese “aliari su panixeddu” (Piazza Fenu)

Ore 17.15 A poltari su Strexiu de sa Sposa (Da casa Marras a casa Marras) a casa (Pistis)

Ore 18.00 Preparazione del formaggio (Piazzetta Fenu)

Ore 19.30 Proiezione: Meana di altri tempi (Piazzetta Fenu)

DOMENICA 6 OTTOBRE

Ore 09.30 Aprono le “Domos Antigasa Meanesasa”

Ore 10.00 Preparazione de su “Pani Pintau” (Casa Paulesu)

Ore 10.30 Preparazione del dolce pasquale tipico Meanese “Su Pani ‘e Saba” (Laboratorio Marina Carboni)

Ore 11.00 A coere su Pani (trasporto del pane al forno per la cottura) (Forno Nocco)

Ore 11.30 A coere su “Pani ‘e Saba” (Trasporto de “Su Pani ‘e Saba” al forno per la cottura) (Forno Dessì)

Ore 15.30 Tradizionale “Pigiatura dell’Uva” (Via Roma c/o cantina Meana)

Ore 16.00 Vestizione dell’abito antico meanese “aliari su panixeddu” (Piazza Fenu)

Ore 17.00 A poltari su Strexiu de sa Sposa (Da casa Pistis a casa Ricci)

Ore 18.00 Preparazione del formaggio (Piazzetta Fenu)

Ore 19.30 Proiezione: “Meana di altri tempi” (Piazzetta Fenu)

In entrambi le giornate il percorso sarà animato da canti e balli della tradizione popolare sarda.

LUOGHI DA VISITARE

Visita guidata al sito Archeologico di “Nolza” con servizio bus navetta (partenza dall’area prospiciente la chiesa parrocchiale)

Visita alla Torre Campanaria ed alla Chiesa Parrochiale di San Bartolomeo Apostolo

Percorso Museale; Arte Tessile Meanese (casa Manca)

Casa del Contadino (casa Mattana Dessì)

Esposizione dei Costumi della Tradizione Meanese e Tessuti Artistici (Domo ‘e Molinu)

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata