Torna l’attesissimo appuntamento con la Sagra delle Castagne e delle Nocciole ad Aritzo.

L’evento, quest’anno previsto per il weekend del 28 e 29 ottobre, è giunto alla 51esima edizione e rientra nel calendario di Autunno in Barbagia, di cui è uno degli appuntamenti più attesi e longevi. Richiama ogni anno migliaia di visitatori, non solo dalla Sardegna.

Il programma e gli spettacoli previsti

Il focus è ovviamente incentrato sulle caldarroste locali, che verranno distribuite gratuitamente assieme al vino novello.

Sabato 28 alle 9 del mattino si comincia con le escursioni guidate ai castagneti di Geratzia. Alle 10 l’apertura degli stand dell’artigianato e agroalimentari, dalle 16.40 la distribuzione gratuita di caldarroste con degustazione di vino novello. Negli stand si trovano tutti i prodotti tipici della montagna come frutti di bosco e funghi e i prodotti tipici del luogo confezionati artigianalmente: salumi e salsicce, dolci, conserve.

Diversi anche gli eventi culturali organizzati: mostre di scultura e pitture, manifestazioni canore e balli folkloristici.

Alle 17 di sabato il via agli spettacoli, con l’esibizione del coro Bachis Sulis di Aritzo, dalle 18 si può iniziare a degustare la birra alle castagne e c’è l’apertura del percorso gastronomico che parte da Casa padronale Devilla (c’è un ticket da 10 euro da pagare, si consiglia di farlo online per evitare code). Alle 19 per le vie del centro storico iniziano gli spettacoli musicali itineranti.

Domenica 29, già alle 9 del mattino aprono gli stand, dalle 10.30 riparte la distribuzione di caldarroste e vino novello, quasi in contemporanea si può iniziare a ballare grazie all’esibizione itinerante dei Tamburinos di Gavoi.

Alle 13.30 Aritzo in festa, uno spettacolo di musica, tradizioni e cabaret con Giuliano Marongiu e il sindaco di Scraffingiu Alessandro Pili. Partecipano anche gruppi folk, musicisti e artisti sardi. Alle 15 nuova esibizione del coro Bachis Sulis, l’evento si conclude alle 21.

Cortes Apertas e mostre

Aritzo per l’occasione apre le sue cortes, tante le strutture e le mostre da visitare nel borgo medievale.

Bruxias, la magia in Sardegna; le vecchie carceri spagnoli: il museo della cassa intagliata; la Casa padronale Devilla risalente al XVII secolo, il Palazzo Comunale; la chiesa di San Michele Arcangelo; la mostra delle opere del pittore Antonio Mura, il Castello Arangino.

Infine, l’Ecomuseo della montagna sarda e del Gennargentu, che si articola in due sezioni: una dedicata ai costumi tradizionali di Aritzo, l’altra agli utensili delle attività caratteristiche del territorio e dei lavori casalinghi, il tutto esposto in ambienti ricostruiti con grande accuratezza.

Escursioni

Imperdibili le escursioni guidate nei castagneti secolari di Geratzia, che prendono il via già sabato 29 a partire dalle 9 del mattino. Vi si trovano esemplari unici di castagno che resistono allo scorrere del tempo. Un percorso di circa 8 km fra terreni pubblici e privati che richiede una certa preparazione fisica.

Consigliate anche le passeggiate tra fonti, fontane e i tanti parchi cittadini, in particolare il parco Pratissu.

Come arrivare

In auto bisogna prendere la 389, ma per chi vuole lasciare la macchina a casa e viaggiare comodamente seduto in pullman, sono numerosi i viaggi organizzati in vista di Autunno in Barbagia e di quella che è una delle sagre più seguite in Sardegna.

Tra le organizzazioni più attive in questi viaggi troviamo Ajò in corriera, Ajò in pullman, ArcheOlbia (con partenza da Olbia) e Seuins Tour (con partenza da Thiesi).

(Unioneonline/L)

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