Come arrivare al villaggio di Tiscali, un luogo imperdibile
Un sito archeologico celato nella cresta di un monte, in un suggestivo angolo delle BarbagieUn sito archeologico celato nella cresta di un monte, in un suggestivo angolo delle Barbagie. Il villaggio ipogeo di Tiscali è un insediamento nuragico unico per topografia e architettura, incastonato in un’enorme dolina generatasi da uno sprofondamento nel ‘tetto’ del rilievo omonimo. Assolutamente da visitare.
Storia del villaggio nuragico di Tiscali
Scoperto a inizio XX secolo, è caso di studio per conoscere le civitates Barbariae che popolavano il centro-est dell’Isola in età repubblicana. Il monte Tiscali, alto poco più di 500 metri, separa i Supramonte di Oliena e di Dorgali. Due mondi opposti: a ovest, l’aspra e selvaggia valle di Lanaittu, a est, quella dolce e fertile di Oddoene, dove scorre il rio Flumineddu, che ha ‘scavato’ la gola di Gorropu. Dentro il monte si apre la dolina. In origine era una grotta carsica, poi la volta crollò e la frana fu ‘colonizzata’ da lecci, ginepri, frassini, olivastri, lentischi e fichi.
I ritrovamenti
Realizzato in più fasi lungo le pareti del monte, l’insediamento è composto da due agglomerati, databili prima in età nuragica (XV-VIII secolo a.C.), poi ristrutturati in epoca romana, infine abitati sino all’alto Medioevo. A nord, quaranta capanne tonde e ovali, con pareti sottili, copertura a tholos (o frasche), ingressi con architravi di ginepro, dentro stipetti e nicchie. A sud-ovest, circa trenta abitazioni più piccole, quadrate o rettangolari. Si osservano due fasi costruttive: alla più antica, nuragica, risale lo zoccolo murario a secco con pietre medio-grandi; alla seconda, pareti di piccole pietre miste a malta, risalenti forse a comunità indigene a contatto con i dominatori romani. La tecnica indica un uso provvisorio e discontinuo del sito, la localizzazione che era rifugio per lunghi periodi.
Come arrivare al villaggio di Tiscali
Il percorso per arrivare al villaggio nuragico di Tiscali: da San Teodoro bisogna prendere la strada statale 131 DCN in direzione Nuoro. Dopo circa 50 minuti (80 km) prendere l’uscita di Nuoro per poi imboccare la strada verso Oliena. Prima di entrare a Oliena, girare a sinistra per prendere la strada che va da Dorgali a Oliena. Dopo 3 km sulla destra sono ben visibili i cartelli che indicano la deviazione verso Su Gologone e Tiscali.
Trekking e livelli di difficoltà
Tiscali significa escursioni, tappa obbligata per appassionati di natura e archeologia. Per affrontare l’impegnativo trekking al villaggio nuragico di Tiscali meglio non improvvisare, affidarsi a guide, dotarsi di abbigliamento adeguato e scorte d’acqua. Nel versante dorgalese, dal ponte sa Barva si giunge agevolmente alle spettacolari pareti rocciose affacciate sul Flumineddu. Fiancheggiando il fiume, si arriva alla ripida scala di Surtana, che porta in cima al monte. Man mano che si sale, l’orizzonte s’allarga su creste montuose e foreste. Nel versante olianese, le escursioni passano per su Gologone, sorgente che affiora in un’oasi lussureggiante. Dal capolavoro naturale si procede in auto verso Lanaittu e poi al suo interno, sino ai piedi del Tiscali, dove si imbocca un sentiero di carbonai, ripido e sconnesso, percorribile in un’ora e mezza, e si cammina lungo una cengia sospesa sulla valle dove si passa solo in fila indiana. Raggiunta la vetta, si attraversa una fenditura nella roccia, unico accesso alla dolina, così stretta che, secondo leggenda, un manipolo di arcieri avrebbe potuto fermare una legione.
(Unioneonline)