Uno spettacolo unico quello andato in scena questa mattina nei cieli con l'eclissi parziale di Sole: la Luna ha rotto l'allineamento con la Terra e la nostra stella, e ha proiettato la sua ombra sul nostro pianeta oscurando in parte il disco solare.

Il fenomeno è durato in tutto circa un paio d'ore, ed è stato visibile non solo dall’Italia ma anche da buona parte dell'area del Mediterraneo. Nel nostro Paese l'oscuramento ha riguardato dal 22% al 29% della nostra stella. Con l’occasione, il Planetario dell’Unione Sarda ha organizzato una giornata di osservazione dell’eclissi attraverso telescopi per far godere di questo spettacolo ragazzi, famiglie, bambini.

IL FENOMENO – L'eclissi di Sole si verifica sempre quando il nostro satellite si trova nella fase di Luna nuova, cioè il momento in cui non è visibile. In aggiunta a questa condizione, la Luna deve anche trovarsi sulla stessa linea di osservazione tra la Terra e il Sole: a seconda del tipo di allineamento, si avrà un'eclissi totale, anulare o parziale, come appunto quella di oggi.

Ora il prossimo appuntamento è fra quattro anni: le prossime eclissi di Sole visibili anche dall'Italia saranno quella del 12 agosto 2026, che risulterà totale nelle zone di Spagna e Islanda, e quella del 2 agosto 2027, che sarà possibile vedere nella sua totalità da Spagna e Africa settentrionale.

Per un’eclissi totale osservabile dal suolo italiano, invece, bisognerà aspettare molto di più, fino al 2081.

(Unioneonline/v.l.)

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