Addio a Nichi D'Amico, "padre" del Sardinia Radio Telescope
Dal 2015 guidava l'Istituto Nazionale di Astrofisica, aveva 67 anniLutto nel mondo dell'astrofisica.
E' morto all'età di 67 anni Nicolò (Nichi) D'Amico, studioso dei fenomeni più violenti dell'universo e "papà" del radiotelescopio italiano Sardinia Radio Telescope (Srt).
Dal 2015 era il presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), carica che gli era stata confermata nel dicembre scorso.
"Ci attendono grandi sfide - aveva detto in occasione della riconferma -. C'è stata in questi anni una grande attenzione per l'Inaf da parte del governo e siamo ormai posizionati in prima linea sul fronte delle grandi imprese dell'astrofisica moderna, da terra e dallo spazio; sul fronte dell'esplorazione del Sistema solare; sul fronte dell'astronomia multimessaggera".
Nato a Palermo il 28 giugno 1953, sposato e con una figlia, D'Amico ha contribuito soprattutto agli studi di radioastronomia e dell'astrofisica delle alte energie.
"Con grande sgomento abbiamo appreso di aver perso un collega valido e innamorato dell'Ateneo cagliaritano, della Sardegna e dei sardi - ha commentato Maria Del Zompo, rettrice dell'Università di Cagliari -. Nichi D'Amico ha contribuito a far crescere nell'ambito della fisica la disciplina dell'astrofisica, che adesso ci vede protagonisti nel mondo grazie a ricercatori a cui lui ha fatto da maestro. E' davvero un fulmine a ciel sereno, una gravissima perdita per il mondo della fisica nazionale e internazionale, per il nostro Ateneo e per la nostra terra di cui era innamorato. Ci mancherà moltissimo, non solo dal punto di vista affettivo, ma anche culturale e scientifico".
(Unioneonline/D)