Le prove da top player di Emanuela Fiore non bastano: per tornare a vincere domenica in casa col Martignacco dopo tre turni di digiuno, l'Hermaea Olbia ha bisogno di uno scatto in avanti. "Finora, abbiamo dimostrato di poter essere allo stesso tempo competitive o mediocri contro tutte le squadre di questo campionato: dobbiamo ritrovare determinazione e organizzazione, altrimenti", avverte l'opposto alla vigilia della terza giornata di ritorno della A2 femminile di volley, "rischiamo di affrontare la seconda parte del torneo con l'acqua alla gola".

L'ultimo posto a quota 9, in coabitazione col Cutrofiano, non è rassicurante. "Dobbiamo fare punti per evitare che la classifica diventi preoccupante, anche perché nel periodo delle feste - prosegue Fiore - ci aspetta un autentico tour de force". Anche dall'ultima sconfitta, maturata in casa contro il Soverato, c'è da trarre qualche lezione. "Dobbiamo essere innanzitutto più costanti e non parlo di atteggiamento, perché quello non è mai mancato", spiega ancora l'opposto dell'Hermaea. "A nessuna di noi piace perdere: abbiamo tanta voglia di riscatto e speriamo di metterla a frutto domenica contro il Martignacco".

Squadre in campo al PalAltoGusto a partire dalle 17: arbitreranno l'incontro Michele Marconi e Cesare Armandola.
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