Come tutto il calcio regionale, anche il Tramatza, che disputa il torneo di Seconda Categoria (girone E), è fermo ai box. Un avvio di stagione contrassegnato da ben due rinvii (contro Narboliese e Calmedia) nelle prime 4 gare.

Nelle due partite giocate la compagine allenata da Gavino Scano, 59 anni, ha collezionato una vittoria (2-0 contro il Solarussa) e una sconfitta contro il Simaxis (2-1).

"L'avvio - commenta Scano - è stato un po' così. Sono saltate alcune partite e abbiamo fatto una preparazione diversa, condizionata dal virus. Abbiamo dovuto adattarci alla situazione. Due gare possono dire tutto e niente. Per come abbiamo lavorato finora posso ritenermi soddisfatto".

Troppe poche partite per dare dei giudizi sulla stagione: "Al momento - prosegue Scano - è difficile fare valutazioni. Se riuscissimo a tenere il gruppo attuale credo che la nostra squadra sia competitiva. Questa situazione, però, ci mette davanti a tanti punti interrogativi. Siamo partiti per fare un buon torneo. Penso non ci sia una squadra ammazza campionato".

La speranza, comune a tutti, è quella di ripartire presto: "La ripartenza - conclude il tecnico - non è facilmente prevedibile. Da una parte c'è la spinta per portare a termine i campionati, dall'altra c'è il discorso di tutela della salute. Io sono ottimista, credo si riuscirà a trovare il giusto compromesso tra la salute e le esigenze calcistiche. Con il nuovo anno spero si possa riprendere".
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