Le voci di Superlega tornano a fare capolino e stavolta sono decisamente più insistenti. Diversi club sarebbero infatti pronti a dare vita ad un nuovo torneo, esclusivo e solo per le squadre d'élite, che dovrebbe partire nel 2024.

Una manovra che ha già fatto infuriare il resto d'Europa, a partire dall'Uefa fino a cascata a leghe e federazioni nazionali, anche perché arriva alla vigilia della riunione del Comitato Esecutivo della federcalcio continentale di domani che dovrebbe dare il via libera alla nuova Champions: un tema che, complice rapporti non più idilliaci tra il presidente Uefa Ceferin e il presidente dell'Eca (oltre che della Juventus) Andrea Agnelli, sembra aver portato allo scontro frontale.

Le italiane Juventus, Milan e Inter, oltre alle inglesi Manchester United, Liverpool, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Tottenham, e alle spagnole Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid: sarebbe questa la formazione iniziale della competizione, voluta in particolar modo dal presidente del Real Madrid Florentino Perez e che sarebbe supportata finanziariamente dal colosso statunitense Jp Morgan, mentre Dazn ha smentito un suo interessamento.

Un progetto di cui non farebbero parte al momento PSG e Bayern Monaco, altre due big che però si sono tirate fuori confermando la loro fedeltà all'Uefa.

La federcalcio continentale, dal canto suo, ha risposto duramente alle indiscrezioni, minacciando di escludere i club da ogni competizione e di vietare ai giocatori di rispondere alle convocazioni delle nazionali.

"Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto - si legge in una nota congiunta insieme a Figc, Lega Serie A, Liga, Premier League e le federazioni di Spagna e Inghilterra - prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada (si parla di possibile richieste di danni per 50 miliardi, ndr). Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo".

Poi l'attacco: "Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni, ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali".

Opinione contraria è stata espressa anche da Enrico Letta, Emmanuel Macron e Boris Johnson. "L'idea di una SuperLega per i più ricchi club europei? Sbagliata e decisamente intempestiva. In Europa il modello NBA non può funzionare. Nel calcio e nello sport la forza sta nella diffusione, non nella concentrazione. E nelle belle storie tipo Atalanta, Ajax, Leicester", ha detto il segretario Pd.

Di "progetto sbagliato" ha parlato Macron, facendo sapere che la Francia "appoggerà la Uefa".

"Il progetto di una SuperLega europea sarebbe molto dannoso per il calcio e sosteniamo le autorità calcistiche nelle loro decisioni. Questi piani colpirebbero al cuore il gioco e tale situazione interesserebbe i tifosi di tutto il Paese", ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson.

(Unioneonline/L)
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