"Abbiamo fatto una grande partita e avuto varie occasioni per raddoppiare. Nella ripresa ci siamo complicati la vita andando in difficoltà. Bisogna essere più cinici, ma la squadra mi è piaciuta e il pareggio è un risultato meritato".

C'è qualche rimpianto nonostante il pari acciuffato nel finale e Leonardo Semplici, che per 96 minuti ha telecomandato i suoi in campo (nel Marassi vuoto la sua voce è quella che si è sentita più di tutte), non lo nasconde.

Il suo impatto a Cagliari: "Molto positivo, sette punti in una settimana erano impensabili. Ma non abbiamo fatto ancora niente, il campionato è lungo". Dalla partita di oggi comunque è arrivato un "bel segnale", perché il gruppo "sta crescendo". "Ho accettato la sfida perché conoscevo alcuni giocatori e sapevo di poter arrivare all'obiettivo".

Sulla sostituzione di Joao Pedro: "Aveva fatto tre partite in una settimana, ho altri giocatori importanti ed è giusto dare spazio a tutti".

A fine partita ha parlato anche Radja Nainggolan: "Abbiamo fatto un bel primo tempo, ci stavamo divertendo. Poi abbiamo preso due gol con degli errori. Dobbiamo evitarli, a volte dobbiamo essere più 'sporchi'".

Sul gol: "Mi stavo preoccupando perché un gol all'anno l'ho sempre fatto, ma ero tranquillo. Adesso abbiamo preso un ritmo importante, c'è fiducia. Siamo nella direzione giusta per la salvezza, questa squadra ha qualità".

Su Di Francesco: "Mi dispiace per Eusebio, le ultime prestazioni erano state buone anche con lui ma non raccoglievamo punti".

(Unioneonline/L)
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