La cura Semplici funziona. Il Cagliari riesce infatti a espugnare (in dieci) lo Scida di Crotone, conquistando tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

Vanno a segno Pavoletti e Joao Pedro su rigore, entrambi nella ripresa. E sempre nella ripresa viene espulso Lykogiannis. Ma al triplice fischio è 2-0 per i sardi.

FORMAZIONI - Per la sua prima sfida sulla panchina rossoblù il mister toscano sceglie Cragno, Ceppitelli, Godin, Rugani, Nandez, Marin, Duncan, Lykogiannis, Nainggolan, Joao Pedro e Pavoletti.

Stroppa risponde invece con Cordaz, Magallan, Golemic, Luperto, Pereira, Vulic, Molina, Messias, Rispoli, Ounas e Di Carmine.

Direzione della gara affidata all'arbitro Fabbri di Ravenna.

PRIMO TEMPO - Il match non inizia nel migliore dei modi per i sardi, che lasciano al Crotone l'iniziativa, rimediando subito due brividi. Dopo tre minuti Ounas sale in cattedra e serve Rispoli, palla tesa in mezzo per Di Carmine, che non ci arriva per un soffio.

Un minuto dopo la difesa ospite si fa sorprendere da un lancio lungo per Messias, che però spara alto da buona posizione.

La reazione del Cagliari è affidata a un tentativo di Lykogiannis deviato in corner e a un colpo di testa fuori bersaglio di Pavoletti, servito proprio dal greco su punizione dalla trequarti.

Al 20esimo ancora Crotone. Anzi, ancora Ounas, che fa fuori di nuovo Rugani e lancia Di Carmine: suggerimento teso in area dalla destra, con Duncan che ci mette una pezza.

Poi il gioco inizia a farsi spezzettato, con molti errori e molti falli da entrambe le parti.

In chiusura di tempo il Cagliari concede ancora spazio ai padroni di casa, ma i tentativi di Rispoli e del peperino Ounas (ex della partita) vengono neutralizzati.

Si va al riposo sullo 0-0.

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SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Crotone parte pimpante e prova a portare minacce alla difesa rossoblù col solito Ounas, ma Cragno fa buona guardia. Poi è Godin che sventa la minaccia sulla linea su colpo di testa di Magallan.

Il Cagliari sembra alle corde, ma al 56esimo arriva invece la svolta: cross di Lykogiannis dalla sinistra, Pavoletti salta più in alto di tutti e insacca il vantaggio.

Una manciata di minuti ed è ancora Cagliari, Duncan per Nandez, che tira in porta: Cordaz para e Pavoletti viene steso. Per Fabbri è calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta Joao Pedro che non sbaglia e fa 2-0.

Un uno-due micidiale, quello degli uomini di Semplici, proprio nel momento peggiore della gara.

Il mister dei sardi a questo punto procede ai primi cambi: fuori Duncan e Pavoletti, dentro Deiola e Simeone.

Il Crotone tenta di reagire col solito Ounas, che prova a piazzarla di sinistro, trovando però il palo, con Fabbri che ravvisa anche l'offside di un compagno.

Il Cagliari è costretto a giocare l'ultimo quarto d'ora in dieci: Lykogiannis, già ammonito, ferma irregolarmente una ripartenza avversaria. Fabbri estrae il secondo giallo e poi il rosso.

Semplici allora si copre: fuori Joao Pedro e dentro Asamoah.

Anche se in inferiorità numerica, il Cagliari non si arrocca e prova giocare la palla, non rinunciando ad addormentare la partita per rifiatare e smorzare le iniziative avversarie.

Al 90esimo brivido per il Cagliari: super-punizione di Pedro Pereira, con Cragno che ci mette le dita ed evita il gol.

Il Cagliari però chiude in attacco: botta di Nainggolan, con Cordaz che para. Poi il fischio di Fabbri e i rossoblù possono esultare.

Si torna in Sardegna con una vittoria, la prima, sospirata, dopo 17 partite.

(Unioneonline/l.f.)

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La partita minuto per minuto: CRONACA
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