Mazzata sui sogni di gloria dell'Inter. E' infatti il Siviglia ad alzare l'Europa League 2020.

La finale del Rhein Energie Stadion di Colonia, combattuta e ricca di emozioni, finisce 3-2 per gli spagnoli.

Pensare che sono i nerazzurri a passare in vantaggio, dopo appena 5 minuti, grazie a Lukaku, che conquista e trasforma un calcio di rigore.

Ma il Siviglia reagisce subito e trova il pareggio quasi immediato con De Jong, di testa, al 12'.

Al 33' gli spagnoli ribaltano il match e passano in vantaggio: è ancora De Jong a sorprendere la difesa nerazzurra e a siglare il 2-1. Ma gli uomini di Conte restano in partita: neanche due minuti dopo e Godin di testa agguanta il pari.

Nella ripresa le squadre giocano a viso aperto, ma è il Siviglia a trovare ancora il gol. Punizione in area dalla destra, la difesa nerazzurra cerca di liberare, ma Diego Carlos prova la rovesciata, con la palla che, deviata da Lukaku, si insacca alle spalle di Handanovic.

Nei minuti finali Conte toglie Lautaro e Gagliardini e inserisce Sanchez ed Eriksen per tentare l'assalto al 3-3. Poi dentro anche Candreva.

A meno di dieci dalla fine l'Inter ha un'occasionissima proprio con Sanchez, che da due passi ci prova a colpo quasi sicuro, trovando però la respinta sulla linea di Kounde, a portiere battuto.

Nei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro Makkelie l'Inter si riversa in avanti alla disperata ricerca del pari.

Ma il Siviglia si chiude e al triplice fischio il può alzare la sua sesta Uefa.

Per Conte e i nerazzurri il gusto amaro, amarissimo, di una sconfitta a un passo dal trionfo.

(Unioneonline/l.f.)
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