Salva! Con un pareggio in rimonta, firmato da Ogunseye al 92', e in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Lella e Giandonato, l'Olbia resta in Serie C condannando la Giana Erminio alla retrocessione.

Decisivo, dopo l'1-0 dell'andata maturato sabato al Nespoli, l'1-1 dello stadio Città di Gorgonzola. Che stasera, nella gara di ritorno dei playout con i lombardi, ha visto consumarsi l'ultimo atto della stagione dei bianchi. Un ultimo atto che sa di impresa.

Sotto dopo 5' su rigore trasformato da Perna (fallo in area di Candela ai danni di Manconi), per la squadra di Oscar Brevi la sfida parte in salita: pareggiando i conti col risultato dell'andata, l'1-0 favorirebbe la Giana, che in campionato godeva di una miglior posizione in classifica.

I galluresi devono segnare, non c'è storia, ma nel secondo tempo le espulsioni di Lella (doppia ammonizione) e Giandonato (rosso diretto) complicano non poco i piani, aprendo praterie al contropiede all'avversario. Se non fosse che Aresti è in giornata, sigilla la porta mantenendo il minimo svantaggio e all'ultimo assalto, su calcio d'angolo e assist di Pennington, Ogunseye infila Acerbis regalando ai suoi il pareggio che vale la salvezza in pieno recupero.

Fibrillazioni finali per un gol annullato alla Giana per fuorigioco e tutti a casa: in Gallura, in Sardegna, e di nuovo in C.
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