Un’avventura indimenticabile. Cento anni in tredici settimane, il fenomeno Cagliari a casa vostra attraverso le pagine dell’Unione Sarda e la rievocazione dei momenti più importanti fatta dai suoi giornalisti.

È stato un privilegio raccontare questo primo secolo, in sintesi seppure accurata, tuffandoci nella storia, nei volti, nelle gioie e nelle sconfitte di una squadra speciale, iconica, ancora orgogliosa di quello Scudetto ma anche di partecipare al campionato più importante del Paese. E di esibire, in giro per l’Italia e per un paio di stagioni, anche in Europa, la maglia rossoblù e il profumo di una terra unica.

Siamo arrivati all’attualità, questi ultimi sei anni segnati inequivocabilmente dal cambio della proprietà e dal tentativo del nuovo presidente di legare la società alle imprese e agli uomini che hanno contribuito a scriverla. Nel numero di oggi, la prima uscita pubblica di Giulini e l’ultima, fra il sogno Zeman e la chiamata di Zenga. Chiudiamo idealmente il cerchio del primo secolo nei giorni in cui il Cagliari celebra il centenario, a causa dell’emergenza con l’abbraccio virtuale dei tifosi. Riviviamo, grazie a Lorenzo Piras, il passaggio di consegne nel giugno 2014, mentre Carlo Alberto Melis rievoca i passaggi principali di questi anni, con la Serie B durata solo una stagione. E Fabiano Gaggini rilegge il progetto di immagine che il club sta mettendo in atto. Corrado Loi ha curato anche il progetto grafico dell’Almanacco del Centenario, che troverete sabato in edicola, appuntamento imperdibile per chi ama il Cagliari. Le figurine Panini dei rossoblù, tutte, dal 1963 a oggi. Buona lettura.

Enrico Pilia
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