"Questo è un disegno di una cella del carcere di Voghera!!! Come si fa a mantenere la distanza di sicurezza?".

Con un post Instagram nel quale denuncia la situazione delle carceri e il rischio coronavirus che corre anche il padre, Vincenzo Iaquinta, attaccante ex Juve e campione del mondo nel 2006, rivolge un appello al premier Conte e al ministro della giustizia, Alfonso Bonafede.

Iaquinta ("partendo del presupposto che mio padre e' innocente") posta la piantina della cella, 5.25 metri per 4.50 e quattro posti letto.

Il padre di Iaquinta, Giuseppe, si trova in carcere dopo una condanna in primo grado a 19 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso, nell'ambito del processo "Aemilia", che indagava gli affari della 'Ndrangheta in Emilia Romagna. Inchiesta che in un primo momento aveva coinvolto anche l'ex attaccante, poi risultato estraneo ai fatti.

(Unioneonline/F)
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