Cagliari-Lazio è finita 1-2, rossoblù beffati nel finale dopo il gol di Simeone. Ecco le pagelle rossoblù.

Rafael 6: Non ha colpe sui gol, non deve fare grandi parate anche se nel secondo tempo è molto sollecitato dai continui cross dei biancocelesti.

Cacciatore 6: La giusta attenzione in difesa nel primo tempo, in cui concede pochissimo a Lulic e Luis Alberto che gravitano dalle sue parti. Nel secondo soffre come tutto il Cagliari, i laziali arrivano da tutte le parti.

Pisacane 5,5: Una partita sufficiente, macchiata nel finale quando si fa sovrastare da Caicedo che fa 1-2.

Klavan 6: Fa qualche leggerezza, ma complessivamente regge meglio degli altri l'urto nel secondo tempo.

Lykogiannis 6,5: Nel primo tempo è il più sollecitato, perché la Lazio allarga sempre il gioco dalle parti di Lazzari, ma lui è impeccabile in fase difensiva. Nel secondo soffre inevitabilmente di più, ma la sua prova resta più che sufficiente.

Nandez 6: Molto dinamico, soprattutto nei primi 45 minuti. Appare in ripresa, anche se non è ancora quello di inizio stagione.

Cigarini 5,5: Comincia bene ma cala troppo presto fisicamente. Nel secondo tempo non regge i ritmi infernali dei biancocelesti.

Oliva (dall'80') 5,5: Chiamato per opporre resistenza all'assalto finale della Lazio, non porta i frutti sperati.

Ionita 6,5: Come Nandez, grande dinamismo. Recupera una gran quantità di palloni e il suo lavoro oscuro a centrocampo è molto prezioso. Nella ripresa soffre l'impressionante fisicità di Milinkovic, ma regge. Poi esce per via di un piccolo dolore.

Faragò (dall'83') 5: Un disastro. Anche sfortunato, per carità, ma di lui si ricorderanno due palle: lo scivolone a tu per tu con Strakosha su illuminante servizio del Cholito, e quel tocco in area che diventa un assist per il pari di Luis Alberto.

Nainggolan 6,5: A tutto campo. Spesso trova la giusta posizione tra le linee per far male, soprattutto nei primi 45 minuti, giocati ad altissimo livello come sempre. A fine primo tempo poteva servire Simeone dopo aver saltato Acerbi, ma ha cercato la gloria personale. E ha tirato bene, solo un grande Strakosha gli ha negato il raddoppio. Cala come tutto il Cagliari nella ripresa, ma mantiene un livello discreto.

Deiola (dal '94) s.v.

Joao Pedro 6,5: La spizza per Simeone servendo l'assist per il gol dell'1-0. Ha una buona chance per il raddoppio, Acerbi lo chiude alla disperata. Per lui è un'altra prova positiva, giocate sempre intelligenti.

Simeone 7,5: Il migliore in campo, ed è un peccato soprattutto per lui - oltre che per i tifosi rossoblù - che questa partita sia finita con zero punti all'attivo. Trova un gol strepitoso, pressa come un ossesso, corre da una parte all'altra del campo e te lo ritrovi anche in difesa a recuperare palloni. Fallisce anche lui un'occasione per il 2-0. Nel finale, pur stanchissimo, parte in contropiede e serve un assist meraviglioso che Faragò spreca malamente.

Maran 6,5: Il suo Cagliari fa un grandissimo primo tempo. Nel secondo soffre, ma tiene botta a lungo e va anche vicino al raddoppio in tre occasioni. Gli si potrebbero rimproverare i cambi, arrivati solo dopo l'80' nonostante una ripresa in enorme sofferenza. Ma visti i risultati (due reti subite dopo la girandola di sostituzioni), forse aveva ragione lui a tenere in campo i suoi undici fin quando ha potuto.

(Unioneonline)
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