Il Cagliari vince all'ultimo respiro la sfida della Sardegna Arena contro la Sampdoria del grande ex (assieme ad Ekdal e Murru) Claudio Ranieri, posticipo della 14esima giornata di Serie A.

4-3 il risultato finale, con i rossoblù che vanno sotto di due gol, accorciano, vengono puniti ancora, rimontano e poi vanno a vincere, al termine di una partita altamente spettacolare, impreziosita da due doppiette (Quagliarella e Joao Pedro), dai gol di Ramirez e Nainggolan, e, ciliegina sulla torta, dalla rete della vittoria al 96esimo di Alberto Cerri.

LE FORMAZIONI - Per il match contro i blucerchiati Maran, orfano di Olsen e Cacciatore squalificati e degli infortunati Ceppitelli e Cragno, schiera nell'undici titolare Rafael, Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini, Cigarini, Rog, Castro, Nainggolan, Joao Pedro e Simeone.

Ranieri risponde invece con Audero, Thorsby, Ferrari, Colley, Murru, Ramirez, Viera, Ekdal, Jankto, Gabbiadini, Quagliarella.

Direzione di gara affidata all'arbitro Aureliano.

PRIMO TEMPO - Dopo la fase di studio è il Cagliari a provare a incidere. Al 10’ Joao Pedro viene contrastato in area da Thorsby, che gli impedisce di arrivare su un cross dalla destra. Il brasiliano reclama il penalty, ma Aureliano lascia correre.

Al 16’ Nainggolan prova a sganciare una delle sue micidiali bombe dalla distanza, ma il siluro abbatte Ferrari, che resta stordito, senza arrivare a destinazione.

Cinque minuti dopo è Joao Pedro a sfiorare il gol: il numero 10 entra in area, rientra sul destro e prova la conclusione tra due avversari. Audero fa buona guardia.

Al 25’ è ancora il brasiliano ad andare a un passo dal vantaggio. Cross al bacio di Pellegrini da sinistra Joao colpisce di testa, ma la palla finisce fuori di un soffio.

I minuti passano, ma sono sempre i rossoblù a provarci. Poco prima della mezz'ora Cigarini si inventa un bellissimo passaggio teso dalla destra, Faragò appostato sul secondo palo non riesce a trovare la deviazione vincente.

Al 35’ la prima vera occasione degli ospiti. E che occasione: palla da destra in area per Quagliarella che sfoggia una magnifica rovesciata. La traiettoria è centrale e Rafael, con un riflesso da campione, riesce a deviare in angolo. Dagli spalti applausi per entrambi.

Un minuto dopo ancora Samp, con Ramirez che scende da sinistra e prova a sorprendere Rafael dalla distanza: palla fuori misura.

La lancetta dei secondi fa un altro giro e accade quello che non ti aspetti: palla filtrante per Gabbiadini, Pellegrini che lo marca scivola e lo travolge. Per Aureliano è calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta Quagliarella che tira forte e centrale bucando Rafael per il vantaggio blucerchiato.

Il Cagliari, colpito quasi all’improvviso, prova a riorganizzarsi. Ma all’intervallo i sardi rientrano nello spogliatoio sotto di un gol.

La gioia di Joao Pedro (Ansa)
La gioia di Joao Pedro (Ansa)
La gioia di Joao Pedro (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Cagliari prova subito a portarsi dalle parti di Audero, ma dopo soli 7 minuti arriva la doccia fredda. Lancio lungo per Ramirez che stoppa e difende il pallone da Pisacane e Klavan. Poi chiede lo scambio a Quagliarella, che gli restituisce il pallone consentendogli di scaricare il diagonale di sinistro che batte Rafael per lo 0-2. Un gol concesso con troppa leggerezza dai centrali rossoblù, che nell’occasione si perdono il numero 11 ospite.

Maran allora prova a cambiare: fuori Castro, dentro Nandez.

Al 61’ ci prova Nainggolan, con una punizione a effetto che tenta di sorprendere Audero, senza fortuna.

Un minuto dopo la Samp sorprende di nuovo la difesa rossoblù: Ramirez da sinistra serve Gabbiadini che insacca, ma l’arbitro non convalida per offside.

Al 69’ ci pensa ancora il Ninja, con quello che ormai è diventato il suo marchio di fabbrica: il tiro da fuori.

Da sinistra Radja sfodera un tiro radente che si infila alla perfezione alle spalle di Audero. Partita riaperta? No: neanche il tempo di festeggiare e la Samp cala il tris. Cambio campo da destra a sinistra in area per Quagliarella, che, lasciato solo da Faragò, colpisce al volo siglando l’1-3 e la sua doppietta personale.

La partita la riapre invece Joao Pedro, al 75’. Cross di Pellegrini dalla sinistra e deviazione vincente del brasiliano per il il 2-3.

Ma non c’è posa. Passa un minuto e i rossoblù trovano il pareggio. Nainggolan da destra scodella per Joao Pedro, ancora lui, che ruba il tempo alla difesa ospite e trova il colpo che vale il 3-3.

Negli ultimi minuti, con le squadre ormai stanchissime, Maran procede al secondo cambio, richiamando in panchina Rog e inserendo Ionita. Quindi, nel recupero, spazio a Cerri per Simeone.

Ed è proprio Cerri, all’ultimo minuto di recupero, che fa esplodere la Sardegna Arena. Cross del solito Pellegrini dalla sinistra, il numero 9 stacca più in alto di tutti e di testa supera Audero: traversa e gol che vale l’incredibile, insperato 4-3 per i rossoblù e altri tre punti che, per come si era messa la partita, valgono qualcosa di più dell’oro.

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.)

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