Cagliari, un pari che va stretto: contro il Toro finisce 1-1
Buona prova esterna dei rossoblù che passano in vantaggio con Nandez e vengono raggiunti da Zaza nella ripresaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Altro risultato utile per il Cagliari di Maran nella nona giornata di campionato.
La sfida esterna contro il Torino di Walter Mazzarri finisce infatti 1-1, con i rossoblù che passano in vantaggio con Nandez nel primo tempo, dominano la partita per lunghi tratti, ma che a metà ripresa vengono raggiunti da Zaza, ottimamente servito dal solito Belotti.
Ne viene fuori un pareggio, ottimo ma stretto, che tiene comunque la squadra sarda nella parte alta della classifica.
LE FORMAZIONI - Per il match allo Stadio Olimpico Grande Torino, il mister trentino sceglie di affidarsi a Olsen, protetto da Ceppitelli e Pisacane, con Faragò confermato sulla destra e Pellegrini ad agire sulla fascia sinistra.
In mediana, Nandez, Cigarini, Ionita e Nainggolan, pronti a supportare e innescare Joao Pedro e Simeone.
I granata rispondono invece con Sirigu, Izzo, N'Koulou, Djidji, De Silvestri, Baselli, Rincon, Aina, Ansaldi, Iago Falque e Belotti.
Direzione di gara affidata a Fabbri.
PRIMO TEMPO - Nei primi minuti sono i padroni di casa a provare a fare la partita, presentandosi per almeno tre volte dalle parti di Olsen, senza però creare troppi grattacapi alla difesa rossoblù.
Dopo essersi limitato a contenere, però, il Cagliari, prese le misure, comincia a pungere.
Al 16’ Simeone trova spazio sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro per Joao Pedro, che viene però anticipato per un soffio da Djidji, proprio davanti alla porta di Sirigu.
Sugli sviluppi del successivo corner Nainggolan prova a trovare un altro jolly da fuori area, come quello pescato contro la Spal, ma stavolta la palla termina a lato.
Tre minuti dopo i rossoblù sfiorano il vantaggio: dopo un ottimo recupero di Nandez, la sfera finisce a Faragò che da destra trova benissimo Joao al centro dell’area. Il destro di prima del 10 brasiliano, però, finisce di poco fuori bersaglio.
Dopo le fiammate dei rossoblù (per l’occasione in maglia da trasferta verde), i padroni di casa provano a riprendere in mano il pallino del gioco, affidandosi a Iago Falque e a suggerimenti in profondità verso Belotti. Il gioco del Toro resta però sterile, anche per la buona guardia della difesa sarda, e gli ospiti ne approfittano per tentare di colpire di rimessa.
Al 37’ sono i granata ad andare vicini all’1-0: Ceppitelli si fa intercettare un rinvio, sulla palla si fionda come un falco Belotti che viene però chiuso ottimamente in corner da Olsen.
Per la serie gol sbagliato-gol subito: sul capovolgimento di fronte i rossoblù sbloccano il match.
Palla lunga in area da destra, Simeone tocca disorientando i difensori granata e poi lascia il tiro a Nandez, che può girarsi e liberare il diagonale vincente che finisce alle spalle di Sirigu, consentendo ai rossoblù di andare a prendersi il tè dell’intervallo forti del vantaggio.
Per El Leon è il primo gol in Serie A: l’ultimo uruguaiano ad andare in rete per i rossoblù è stato Vecino nel 2014.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia sotto il segno degli uomini di Maran, che prendono possesso dell’iniziativa, a scapito di un Toro che, nonostante i cambi di Mazzarri (Zaza per Iago e Verdi per Djidji) appare intontito.
Dopo 10 minuti i rossoblù reclamano il penalty: palla da destra in area per Joao, velo del brasiliano, Simeone gli restituisce la palla con un tacco di prima, ma il super-scambio non si chiude perché il numero 10 finisce a terra dopo un contatto con un avversario. Per Fabbri, però, è tutto regolare, nonostante le proteste dei rossoblù, che costano anche il giallo a Nainggolan.
L’azione successiva è anch’essa ad alto tasso di emozione: Simeone porta palla a limite dell’area e poi lascia partire un ottimo destro che chiama Sirigu al tuffo spettacolare per deviare in corner.
Al 65’ ancora Cagliari: Nainggolan porta palla, al limite scarica per Simoeone, ma il Cholito anziché restituire la sfera al belga sceglie il tiro, senza fortuna.
Quattro minuti dopo, il Torino, praticamente alla prima occasione della ripresa, trova il pareggio: Belotti lavora un ottimo pallone sulla sinistra, elude Ceppitelli e serve basso in area per Zaza, che sfugge a Pisacane e Pellegrini e da due passi insacca l’1-1.
Incassato il colpo, Maran capisce che è ora di cambiare qualcosa e toglie uno stanchissimo Nandez per inserire Lucas Castro.
Al 75’ super-rischio per il Cagliari: Belotti si invola verso la porta e prova il colpo vincente, ma Olsen risponde da campione. Quindi Verdi colpisce la traversa, con Fabbri che però fischia l’azione irregolare.
Sul capovolgimento di fronte è Sirigu a dover uscire per murare il tiro da buona posizione di Simeone.
In vista dei minuti finali Maran procede ad altri due cambi ravvicinati: out Nainggolan e Ceppitelli (ammonito) , dentro Rog e Klavan.
A tre dalla fine brivido per il Toro: cross insidioso di Pellegrini, deviazione di un difensore granata e Sirigu è chiamato al guizzo per salvare la sua porta.
Tre sono anche i minuti di recupero concessi da Fabbri e l’unico brivido è di marca granata. Palla in mezzo da sinistra, Pellegrini pasticcia e Olsen toglie la palla dalla testa di Zaza, che comunque è in fuorigioco.
È l’ultima emozione del match, che finisce in pareggio, con il Cagliari che porta a casa un buon punto esterno, che, tutto considerato, risulta alquanto stretto.
Chiosa dedicata alle statistiche, eccellenti, dei rossoblù: i 15 punti conquistati dagli uomini di Maran in nove giornate sono il miglior risultato ottenuto dal Cagliari in Serie A nell'era dei tre punti.
Non solo: con soli 8 gol subiti la squadra sarda vanta la miglior difesa del campionato assieme a Juventus e Verona.
(Unioneonline/l.f.)
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