Il Cagliari fa l'impresaCastro-gol, Napoli ko

Impresa del Cagliari nella quinta giornata del campionato 2019-2020.

I rossoblù espugnano il San Paolo battendo il Napoli di Carlo Ancelotti 1-0, grazie a un gol di Lucas Castro messo a segno nella ripresa, dominata dai padroni di casa, ma con i sardi che hanno saputo resistere con grinta e concentrazione, colpendo in contropiede proprio nel momento di massima pressione degli azzurri.

Per la banda Maran è la terza vittoria consecutiva, dopo i successi contro Genoa e Parma. Una striscia positiva da applausi.

LE FORMAZIONI - Per la sfida esterna il tecnico rossoblù sceglie di affidarsi a Olsen, protetto da Klavan e Pisacane con Cacciatore e Lykogiannis sulle fasce.

A centrocampo Oliva titolare assieme a Nandez, Ionita e Rog, grande ex della partita.

In avanti, invece, il tandem Joao Pedro-Simeone.

Per Ancelotti undici titolare composto da Meret, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui, Callejon, Allan, Zielinski, Insigne, Mertens e Lozano.

Direzione di gara affidata a Di Bello di Brindisi.

PRIMO TEMPO - Il Cagliari parte molto bene, creando subito qualche grattacapo alla difesa partenopea.

Lo fa con Joao Pedro, protagonista in avvio di un’azione a tamburo battente, con tunnel a Mario Rui e assist per Simeone in area. Il Cholito però vanifica l’occasione sbagliando il controllo.

Al 10’ ancora Cagliari: questa volta è Rog a imbeccare Simeone, ma il numero 99 viene stoppato da un ottimo intervento in chiusura di Di Lorenzo. Sugli sviluppi dell’azione la palla arriva a Ionita che ci prova dalla distanza: fuori bersaglio.

Dopo le fiammate iniziali degli ospiti, i padroni di casa prendono pian piano il controllo del gioco.

E al 14’ ecco la prima occasione azzurra. Anzi: occasionissima. Mertens trova Lozano in area, ma il tiro del messicano viene miracolosamente deviato in corner da Pisacane.

Cinque minuti dopo, altro spunto di Mertens per Mario Rui: il diagonale da sinistra del numero 6 termina però a lato.

Il Napoli conquista progressivamente campo e arriva altre due volte dalle parti Olsen, ma la retroguardia rossoblù è brava a mettere in fuorigioco prima Rui e poi Insigne, neutralizzando la minaccia.

Al 35’ break dei sardi con Joao Pedro che protegge palla al limite dell’area e serve Nandez. Immediato il tiro dell’uruguaiano, che finisce oltre la traversa.

In chiusura di tempo altri due super-brividi per il Cagliari: prima un tiro di Zielinski che scorre fuori a fil di palo, poi Olsen è bravissimo a murare il tocco a colpo quasi sicuro di Insigne pescato benissimo in area dal solito Mertens.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come la prima frazione, con il Cagliari che prova a rendersi subito pericoloso.

Il colpo di testa di Ionita, che anticipa tutti, pure Joao, raccogliendo un cross dalla destra, finisce però alto.

È un fuoco di paglia. Il Napoli infatti sale in cattedra, collezionando una lunga serie di occasioni, una dietro l’altra, soprattutto grazie ai corner, insidiosissimi, battuti da Callejon.

Al 53’ Manolas svetta di testa, ma la palla finisce innocua tra le braccia di Olsen. Al 58’ ci prova Zielinski, che trova ancora l’opposizione dell'estremo difensore ospite.

Sull’angolo successivo Koulibaly torreggia, ma ancora una volta il portiere rossoblù è bravissimo a distendersi evitando con la manona sinistra la capitolazione.

Al 64’ il brivido arriva da Mertens, che ci prova da lontano, colpendo il palo esterno.

Cinque minuti dopo il Cagliari si salva ancora: palla in area, Llorente, subentrato a Lozano, colpisce di testa verso Mertens, ma Pisacane riesce a ostacolarlo proprio sulla linea, con la palla finisce alta sopra la traversa.

Maran capisce che servono forze fresche per proseguire la battaglia e procede al primo cambio: fuori Rog, dentro il Pata Castro. Una mossa che si rivelerà decisiva.

Una manciata di minuti e anche Simeone – esausto - torna in panchina, sostituito da Cerri.

Ma è ancora, sempre, Napoli: al 76’ ennesimo cross pericoloso di Callejon dalla destra, Llorente anticipa tutti di testa, ma la sfera finisce a lato.

Nei minuti finali i padroni di casa tengono altissima la pressione nell’area ospite, con la difesa rossoblù che alza delle vere e proprie barricate.

A cinque minuti dalla fine un’altra inzuccata di Llorente fa gridare al gol i tifosi partenopei: la palla però sfila ancora fuori di un nulla.

All’87esimo quello che non ti aspetti: contropiede del Cagliari, Nandez da destra inventa un cross al bacio (l’ennesimo di questo inizio campionato) e Castro di testa supera Meret e insacca l’incredibile 0-1.

Il San Paolo è incredulo, gelato, così come i giocatori azzurri, con Koulibaly che viene anche espulso per proteste.

Ottenuto il vantaggio, Maran si copre in vista dell’assalto finale dei partenopei: fuori Joao Pedro, dentro Ceppitelli.

Nei cinque minuti di recupero concessi da Di Bello il Napoli va letteralmente all’arrembaggio.

Ma niente da fare: il Cagliari chiude il risultato in cassaforte e al triplice fischio si porta a casa tre punti insperati e pesantissimi.

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(Unioneonline/l.f.)

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