Bella vittoria del Cagliari contro la Spal nella 31esima giornata di Serie A.

Il match della Sardegna Arena finisce 2-1: a segno Faragò e poi Pavoletti, dopo il momentaneo pareggio di Antenucci su calcio di rigore.

Per i rossoblù tre punti d'oro in chiave salvezza, ormai a un passo, e riscatto davanti al pubblico amico dopo il ko contro la Juventus.

LE FORMAZIONI - Per l'occasione Maran sceglie una formazione ormai collaudata, cambiando ancora i terzini titolari (Srna squalificato) e facendo rifiatare Pisacane.

Spazio dunque a Cragno, Cacciatore, Ceppitelli, Romagna, Pellegrini, Faragò, Cigarini, Ionita, Barella, Joao Pedro, Pavoletti.

Semplici invece risponde con Viviano, Bonifazi, Felipe, Vicari, Fares, Dickmann, Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Antenucci, Paloschi.

La direzione è affidata a Banti.

PRIMO TEMPO - Dopo il fischio d’inizio il Cagliari decide di saltare la classica fase di studio e di mettere subito il turbo.

Prima è Pellegrini a piazzare un cross insidioso che costringe la difesa ospite a rifugiarsi in corner, poi è Barella a scaricare una botta tremenda verso la porta di Viviano.

Il portiere dei ferraresi respinge come può, ma sul pallone si avventa come un falco Faragò che insacca. E così, dopo appena 3 minuti, i rossoblù sono in vantaggio.

Faragò esulta dopo il gol (Ansa)
Faragò esulta dopo il gol (Ansa)
Faragò esulta dopo il gol (Ansa)

La Spal prova subito a reagire, prendendo progressivamente campo e al 15esimo trova il pareggio.

Cross dalla sinistra, Ceppitelli anticipa tutti, ma spedisce verso la sua porta, costringendo Cragno a dar prova dei suoi riflessi.

Banti concede il calcio d'angolo, poi però controlla il tocco del difensore rossoblù al Var. Cambio di programma: mano e calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta Antenucci che non sbaglia, infilando l’1-1.

Tornato l’equilibrio, il match si fa combattuto, soprattutto a centrocampo, senza però che dalla battaglia riescano a scaturire vere occasioni da gol.

Al 38’ retropassaggio suicida di Dickmann verso Viviano, Ionita prova la zampata, ma il portiere riesce ad anticiparlo di piede per un soffio, prendendo anche un colpo.

Negli ultimi minuti il Cagliari prova a rifarsi sotto, ma all’intervallo i piatti della bilancia sono ancora perfettamente allineati.

Il rigore di Antenucci (Ansa)
Il rigore di Antenucci (Ansa)
Il rigore di Antenucci (Ansa)

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con una bella azione personale di Barella sulla destra, con palla tesa in mezzo a cercare il tocco di testa di Pavoletti. Il numero 30 intercetta, ma la sua inzuccata finisce alta.

Al 50’ anche Cacciatore prova a innescare le torri avanzate rossoblù, ma Viviano fa buona guardia.

Al 56’ il Cagliari sfiora il vantaggio: cross dalla sinistra, Faragò fa da torre per Barella che spara un missile ravvicinato verso Viviano. L’estremo difensore ospite è però bravissimo a murare il tiro con un riflesso da applausi.

Il 2-1 è però nell’aria e arriva nell’azione successiva.

Punizione da destra di Joao Pedro, Ceppitelli svetta di testa ma colpisce la traversa, la palla arriva a Pavoletti che a porta spalancata non può sbagliare (ovviamente di testa) il suo undicesimo gol stagionale.

Al 63’ altra occasionissima: corner di Cigarini, Ionita inzucca ma il possibile tris si spegne contro la traversa.

Pavoletti insacca il gol-partita (Ansa)
Pavoletti insacca il gol-partita (Ansa)
Pavoletti insacca il gol-partita (Ansa)

Al 70’ Semplici toglie Dickmann e inserisce Petagna per dare più peso all’attacco ed è proprio il nuovo entrato ad andare vicino al pari: il numero 37 entra in area, si libera con un dribbling e conclude a rete, ma Cragno è abile chiudergli lo specchio, smorzando la palla che poi viene spazzata via da Cacciatore.

Cambia anche Maran: fuori Cigarini, dentro Bradaric e poi fuori Joao Pedro e dentro Birsa.

Al 79’ altro brivido per il Cagliari: Paloschi da sinistra mette dentro un buon pallone e Pellegrini è provvidenziale ad anticipare Petagna.

Sul rovesciamento di fronte, Barella inventa per i compagni, Faragò arriva al tiro, ma trova i guantoni di Viviano.

Cagliari vittorioso in casa, salvezza ad un passo
Cagliari vittorioso in casa, salvezza ad un passo
Cagliari vittorioso in casa, salvezza ad un passo
I sardi hanno subito mostrato la giusta grinta (in foto l'allenatore della Spal, Leonardo Semplici)
I sardi hanno subito mostrato la giusta grinta (in foto l'allenatore della Spal, Leonardo Semplici)
I sardi hanno subito mostrato la giusta grinta (in foto l'allenatore della Spal, Leonardo Semplici)
E al terzo sono passati con Faragò
E al terzo sono passati con Faragò
E al terzo sono passati con Faragò
La risposta della Spal non si è fatta attendere: 18esimo 1-1, Antenucci su rigore
La risposta della Spal non si è fatta attendere: 18esimo 1-1, Antenucci su rigore
La risposta della Spal non si è fatta attendere: 18esimo 1-1, Antenucci su rigore
I rossoblù non hanno mollato e nel secondo tempo...
I rossoblù non hanno mollato e nel secondo tempo...
I rossoblù non hanno mollato e nel secondo tempo...
Hanno raddoppiato con Pavoletti
Hanno raddoppiato con Pavoletti
Hanno raddoppiato con Pavoletti
Pavoloso si è fatto trovare pronto dopo la traversa di Ceppitelli
Pavoloso si è fatto trovare pronto dopo la traversa di Ceppitelli
Pavoloso si è fatto trovare pronto dopo la traversa di Ceppitelli
L'esultanza del Cagliari dopo il gol del 2-1
L'esultanza del Cagliari dopo il gol del 2-1
L'esultanza del Cagliari dopo il gol del 2-1
Sardi a quota 36 in classifica
Sardi a quota 36 in classifica
Sardi a quota 36 in classifica
I protagonisti del match (Ansa e Twitter)
I protagonisti del match (Ansa e Twitter)
I protagonisti del match (Ansa e Twitter)

Un altro giro di orologio e il Cagliari va a ancora a segno: corner dalla destra, delizioso tocco di Cacciatore che di tacco spedisce sul palo, Pavoletti ribadisce in rete, ma Banti spegne l’esultanza del bomber fischiando un fallo (assai dubbio) sul portiere ospite.

A 5’ dalla fine Maran procede al terzo cambio – Padoin per Ionita - per dare fiato ai suoi in vista dell’assalto finale della Spal.

Ma è ancora il Cagliari a rendersi pericoloso, all’89’, con Pellegrini che imbecca Faragò in area, ma la girata del numero 24 è facile preda di Viviano.

Un minuto dopo, il primo dei 5 di recupero, ancora Pellegrini domina sulla sua fascia e serve Birsa. Il tiro dello sloveno è però sballato.

L’assalto ospite arriva solo negli ultimi secondi: punizione di Petagna dalla destra, tutti a saltare compreso Viviano, ma Cragno vola a far suo il pallone.

Quindi arriva il triplice fischio di Banti, che sancisce la fine del match e consegna ai rossoblù tre punti preziosissimi.

(Unioneonline/l.f.)

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