Oggi per Claudio Spanu, guardia della Nazionale di basket in carrozzina e capitano della Dinamo Lab Sassari, è stato il giorno del tanto atteso ritorno in palestra dopo la lunga astinenza causata dal lockdown per il coronavirus.

Questa mattina il 31enne cestista di Sorso, primo atleta sardo ad aver disputato un Mondiale (Amburgo 2018), ha assaggiato i canestri dell'impianto sportivo sorsense di via Azuni, che utilizza di tanto in tanto per svolgere sedute individuali. "Finalmente posso allenarmi almeno un po' - dice il numero 7 biancoblu - ho avuto la fortuna che l'amministrazione comunale mi ha messo a disposizione il campo in tempi rapidissimi".

Spanu durante l'allenamento di oggi a Sorso (L'Unione Sarda)
Spanu durante l'allenamento di oggi a Sorso (L'Unione Sarda)
Spanu durante l'allenamento di oggi a Sorso (L'Unione Sarda)

Era dallo scorso 6 marzo, giorno dell'ultima rifinitura prima della trasferta di Piombino Dese (Padova), poi annullata dalla Fipic, che Spanu non vedeva un campo di basket. "È dura riprendere dopo così tanto tempo - ammette l'azzurro - anche se ho lavorato a casa il rientro non è stato semplice. Ora svolgerò una preparazione graduale in modo da farmi trovare pronto per settembre".
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