È ancora un Banco di Sardegna incompleto quello che affronta domenica l'insidiosa trasferta sul campo di Pesaro, fanalino di coda ma non Cenerentola, visto che si è appena sbloccata vincendo a Bologna contro la Fortitudo per 80-77.

Lo sottolinea anche l'assistente allenatore Giorgio "Gerry" Gerosa nel presentare il match: "Ci attende una partita difficile contro squadra che ha una motivazione in più ovvero l'obiettivo salvezza. Giochiamo in casa loro e in più vengono dalla prima vittoria stagionale, ottenuta su un campo difficile come quello della Fortitudo, in cui hanno giocato senza il lungo titolare".

La Dinamo utilizzerà ancora l'ala Sorokas dato che non ha tesserato il centro delle Bahamas Dwight Coleby, 26 anni, 206 cm per 110 kg, proveniente dall'Itu Basket Istanbul, uscito dal college di Western Kentucky. L'accordo c'è e si pensava che l'annuncio ufficiale venisse dato in tempo brevi, ma così non è stato. Difficile capire se si tratti solo di qualche lungaggine burocratica o di un dettaglio economico da sistemare. C'è poi ancora cautela sulle condizioni fisiche dell'ala Dwayne Evans, fermo ormai una settimana per un'infiammazione muscolare.

Tutto questo contribuisce a rendere insidiosa la trasferta marchigiana, anche perché Pesaro è di fatto un Under 24 con tanti giovani capaci di exploit clamorosi, come ad esempio l'ala diciannovenne Eboua e il play Mussini. I tre elementi più continui e pericolosi restano l'ala Troy Williams (17 punti ma col 21% da tre), il play Pusica (11 punti col 37% da tre) e la guardia Barford che realizza 17 punti e cattura anche 5 rimbalzi.
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