Non inganni il terzultimo posto, perché Pistoia è una squadra rigenerata: dopo avere perso le prime sei partite ha fatto l'en plein nelle cinque gare casalinghe, superando Trieste, Cantù, Venezia, Cremona e Pesaro.

Ecco perché domani sera sul parquet toscano (20.30) non sarà semplice per il Banco di Sardegna conquistare la settima vittoria consecutiva e agguantare la capolista Virtus Bologna, impegnata domenica a Trento.

Più che il platonico titolo d'inverno (ma la Virtus deve perdere a Trento) alla squadra di Pozzecco interessa continuare il lavoro di un gruppo che nel posticipo contro l'ostico Cremona di Meo Sacchetti è riuscito a fare a meno del jolly Stefano Gentile, alle prese con un affaticamento muscolare. Ancora in dubbio il suo rientro, ma l'ottima prova difensiva di Bucarelli non mette fretta per il recupero di Gentile.

Il faro di Pistoia è un ex motivatissimo: Terran Petteway, che l'anno scorso venne accantonato dopo due mesi dal tecnico Esposito perché le sue iniziative individuali non erano funzionali al gruppo.

La guardia-ala americana segna 16 punti col 37% nelle triple ai quali aggiunge quasi 5 rimbalzi e ben 3,4 assist. L'altro ex, decisamente più amato, è il play Lollo D'Ercole che ha 2 punti di media ma resta un giocatore pericoloso per il suo tiro e il contributo alla squadra.

Occhio poi all'alapivot Justin Johnson, l'anno scorso alla Academy Cagliari: l'americano ha dimostrato di non soffrire il salto di categoria e segna 13,5 punti col 35,4% da tre e cattura ben 7 rimbalzi.
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