Sabato a Bari (ore 18) il Banco di Sardegna sfida il Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener in semifinale. Il tecnico Gianmarco Pozzecco dice: “È chiaro che la partenza di Polonara e l'arrivo di McLean ha rallentato il processo di crescita. Siamo un po' indietro ma confido nei giocatori esperti che gare di questo genere ne hanno già giocate. L'importante è giocare insieme, quando lo facciamo siamo produttivi, mentre bisogna evitare di pensare di risolvere le situazioni da soli”.

La Dinamo sarà senza l'ala lituana Sorokas, tesserato ma solo per la Champions Fiba, e senza gli aggregati Maganza e Chessa. Improbabile un tesseramento del pivot. “Maganza è un ragazzo splendido, ma con l'arrivo di McLean che è più pivot che alapivot, lo spazio è cambiato”.

Cremona ha qualche problema sotto canestro, il centro Williams non ha convinto ed è stato tesserato il croato Josip Sobin, 204cm, che ha vinto due titoli in Polonia con l'Anmwil. Darà una mano ad un gruppo sbilanciato su play, guardie e ali, col solo Tiby che dà una mano dentro l'area. Il Poz osserva: “Sappiamo come sono le squadre di Meo, fatte per correre, giocare pick and roll e con '4' che tirano da fuori per aprire il campo. Sono fiducioso sulle nostre possibilità”.
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