La febbre da basket è altissima nellIisola, superiore persino alla temperatura equatoriale del PalaTaliercio di Mestre.

Sono bastate meno di due ore per vendere gli ultimi biglietti rimasti liberi dalla prelazione per le partite di finale in programma venerdì e domenica al PalaSerradimigni.

Già alle otto di mattina oltre cento tifosi erano in fila davanti alla sede della Dinamo. Viste le tantissime richieste rimaste insoddisfatte, la società biancoblù ha deciso di allestire un maxischermo proprio in via Nenni, di fronte al palazzetto che ospiterà le attesissime partite di finale scudetto contro la Reyer Venezia. Un modo per sentirsi più vicini alla squadra, prima e dopo la partita. Il colpaccio di mercoledì in gara 2 per 80-66 ha scatenato l'entusiasmo di una tifoseria che per la verità era rimasta molto fiduciosa anche dopo la sconfitta nella prima finale. I gruppi organizzati, come il Commando e Orgoglio biancoblù sono al lavoro sulle coreografie, che aggiungono spettacolo ad un evento già di per sé imperdibile.

Sassari e tutta la Sardegna spingono per il secondo scudetto, con la consapevolezza che di fronte c'è una Reyer Venezia solida e capace di ruotare ben dodici giocatori come ha fatto il tecnico De Raffaele nella seconda partita. Ieri notte al termine della partita l'ala Achille Polonara ha postato un messaggio ai tifosi: "La serie sarà lunga e tosta. Ci vediamo nel nostro fortino. Ajooo".

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