È un campione sul tatami e nella vita. Renato Porcu, 31 anni, cagliaritano, argenti e bronzi conquistati ai mondiali di arti marziali, dalla carrozzina impartisce lezioni di kung-fu. Non solo. Un mese fa ha aperto un centro termale esclusivo e all'avanguardia. Era un atleta di alto livello e negli anni ha dato forza alla nazionale sfidando atleti da tutto il mondo.

Un incidente stradale cinque anni fa, lo ha costretto in carrozzina, limitandolo nei movimenti, ma non ha spento passione e creatività. Ha visto il baratro aprirsi davanti ai suoi occhi. Un pozzo nero in cui sprofondare assieme alla sua disperazione. Lo schianto, la corsa in ospedale, le sirene dell'ambulanza, la triste verità che si è materializzata: addio alle arti marziali al kung-fu, al taiji, al sanda, al wushu. "In un istante ho visto frantumarsi i miei sogni - ricorda Renato - il kung-fu era tutto per me".

Aveva cinque anni, quando suo padre Marco lo accompagna in palestra. "La sera, finiti i compiti. via di corsa ad allenarmi duramente, seguendo gli insegnamenti del mio maestro Giancarlo Manca.

Ha trascorso serate intere all'Accademia di Discipline Orientali, sotto i palazzi della Fonsarda, a Cagliari. E dove tutto è un richiamo alla Cina, il giardino con il ponticello in legno e un ruscelletto che scorre, l'arredo, l'oggettistica, tra vasi laccati e i guerrieri dell'esercito di Terracotta. Un piccoli museo allestito da Giancarlo Manca, pluripremiato campione e pioniere in Italia delle arti marziali. "E' stato bello poter dare tante soddisfazioni a mio padre, alla mia famiglia, al mio maestro. Ricordo gli applausi con i quali con i miei compagni venivamo accolti all'aeroporto di Elmas", rievoca Renato. Emozioni e ricordi indelebili. Poi l'incidente.

Sembrava la fine di tutto, ma è stato il principio di una nuova vita.

"Ho toccato la disperazione più profonda. Poi mi sono detto 'Renato, il destino ti ha fatto incontrare questo ostacolo. I veri guerrieri non si arrendono mai'. Ho seguito la riabilitazione e piano piano anche in sedia a rotelle a condurre gli allenamenti".

Te lo racconta con quel suo sorriso dolce, rassicurante, lo sguardo fiero. Perché dentro, Renato è un leone che ha combattuto tante battaglie e ha ancora tanta voglia di combattere.

Lo trasmette ai suoi allievi a cui impartisce lezioni di arti marziali nella palestra di Selargius, di cui da tre anni, è maestro riconosciuto di queste raffinate discipline che arrivano dal Wudang, la culla del taoismo, dei grandi monaci-maestri e dei templi a picco sulle montagne.

"Questo lavoro mi dà tante soddisfazioni. Rivedo me stesso muovere i primi passi in queste discipline sportive. Li seguo passo passo ragazzi e ragazze, li correggo, li incoraggio come il mio maestro ha sempre fatto e continua a fare con me", aggiunge. Con una consapevolezza: "la forza interiore si costruisce affrontando di volta in volta, le grandi e piccole difficoltà, come il lavoro al "tappeto" mi ha insegnato".

Al suo fianco, il maestro Giancarlo Manca. "Non mi molla un istante, mi sprona ma quando mi deve rimproverare non mi risparmia nulla, e così mi sento sempre un atleta. Quell'incidente ha spezzato, per ora, il sogno di combattere sul tatami, ma non la mia esistenza".

A dargli forza le parole del maestro Manca. "I pensieri negativi, insegnano i maestri taoisti, sono come le nuvole, ci passano davanti, ma poi il vento le spazza via, per restituirci l'immagine del cielo terso". Renato le nuvole nere le ha lasciate andare. E ha messo in moto anche la sua creatività.

Esibizione nella palestra di Renato Porcu alla Fonsarda, Cagliari (Foto V.Fiori)
Esibizione nella palestra di Renato Porcu alla Fonsarda, Cagliari (Foto V.Fiori)
Esibizione nella palestra di Renato Porcu alla Fonsarda, Cagliari (Foto V.Fiori)

Un mese fa ha aperto un centro termale con macchinari all'avanguardia, "La Perla d'Oriente", proprio a fianco all'Accademia di Giancarlo Manca. Uno spazio con una forte ispirazione alle filosofie orientali.

Le aree, i concetti benessere come le vasche per la ginnastica vascolare ofuro-kneipp, il lettino termale per i bagni di vapore, la thalatepee suite prestige per sauna e i rituali, la thalatepee suite halo per la grotta di sale himalayano e la piscina idromassaggio con i lettini sono stati progettati per il benessere a 360 gradi. Alla reception ci sono la sua fidanzata, Valentina. E Marcantonio, compagno di arti marziali che lo segue come un'ombra dal giorno in cui ha avuto l'incidente. Il centro è stato inaugurato con la danza dei Leoni Cinesi, spettacolare performance apprezzata di recente anche a I Soliti Ignoti, su RAI 1. Al taglio del nastro era presente Gianfranco Fara, compianto presidente del Coni scomparso di recente che ha sottolineato "Una realtà così bella non si era mai vista a Cagliari".

E a dare la benedizione Padre Davide Magni. "L'augurio è che questi spazi siano per chi li frequenta occasione per ritrovare armonia e benessere".

Quegli insegnamenti che Renato coltiva come grandi tesori. Niente è riuscito a piegarlo. La sua storia lo dimostra, una storia autentica, preziosa.

"È più forte di tutto - commenta il maestro Manca - e un esempio per chiunque cade e ha difficoltà a rialzarsi". Perché, se nello sport il suo medagliere è ricco di argenti e bronzi, nelle sfide della vita, di medaglie d'oro Renato ne ha vinto più di una.
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