Un episodio drammatico legato al passato, e che Gianmarco Tognazzi ha rivelato in diretta in tv da Caterina Balivo a "Vieni da me".

Parlando della sua infanzia, Tognazzi ha infatti raccontato: "Enzo Jannacci era un amico di famiglia. Mi salvò la vita durante un Natale a Varese. Ebbi una strana crisi, mi si gonfiò il collo, stavo per soffocare e mi fece un punturone che mi salvò la vita".

"Avevo quattro anni – ha poi proseguito Tognazzi - e non ricordo bene. Ma era un grande dottore".

Jannacci, infatti, ha a lungo lavorato in medicina d'urgenza.

"Con questa testa un po' matta ho bisogno di usare le mani - aveva raccontato qualche anno fa in un'intervista al Corriere - e mi piace aiutare la gente. Ho fatto il rianimatore, l'intensivista oppure sono stato in chirurgia d'urgenza: avevano capito che io non potevo affezionarmi ai malati, che sono troppo sensibile, se no svolgevo male il mio lavoro. Io sono uno scienziato, un matematico, non sopporto di veder soffrire la gente".

"Jannacci e Gaber sono stati fin da bambino i miei riferimenti musicali", ha quindi sottolineato il figlio di Ugo Tognazzi.

"Sono un po' invidiosa dei figli d'arte – ha poi commentato Caterina Balivo - perché i vostri genitori non scompariranno mai. Continuerete a vederli negli splendidi filmati dei loro film e spettacoli".

(Unioneonline/v.l.)
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