Mikaela Spielberg, figlia adottiva del regista Steven Spielberg, si sta preparando a un importante debutto nel mondo del cinema. Con una peculiarità, perché il segmento scelto è quello delle produzioni a luci rosse.

Mikaela ha raccontato al tabloid britannico Sun di aver da poco iniziato ad auto-produrre video per adulti e di essere in procinto di ottenere la licenza necessaria a svolgere la professione di spogliarellista.

La 23enne nel lungo racconto al Sun ha anche parlato anche del suo difficile passato, tra abusi sessuali, disturbi della personalità, una lunga lotta contro anoressia e alcolismo.

E, da parte dei genitori, nessuno ostacolo verso questa particolare scelta, che la giovane vede proprio nell'ottica di una sua rinascita e di un maggior apprezzamento verso la sua bellezza e il suo essere donna.

"Mi sono davvero stancata di non essere in grado di capitalizzare il mio corpo e, francamente, mi sono davvero stancata di sentirmi dire di odiare il mio corpo", ha dichiarato Mikaela.

"Ho voglia di fare questo tipo di lavoro, in cui mi sento bene perché non mi fa sentire violata", ha ancora chiarito.

La 23enne, il cui nome d'arte è Sugar Star, ha però specificato che i suoi video, nel rispetto del fidanzato, il 47enne Chuck Pankow, non immortaleranno atti sessuali ma solamente scene di nudo.

Con l'attuale moglie Kate Capshaw, Steven Spielberg ha avuto tre figli, Sasha (1990), Sawyer (1992) e Destry (1996), oltre ad aver adottato Theo (1988) e Mikaela (1996). Dal matrimonio con l'ex Amy Irving era invece nato Max Samuel (1985).

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata