"Sono partito per un Lungo Lungo Lungo Viaggio… potete venire a salutarmi lunedì 18 novembre alle ore 11 alla Chiesa S. Eugenio a V.le Belle Arti Roma. Mi raccomando, niente fiori… Al loro posto, se volete, potete aiutare l'associazione QuintoMondo Animalisti Volontari Onlus".

È morto 94 anni il regista di tanti varietà e programmi televisivi della Rai, Antonello Falqui.

La sua scomparsa è stata "comunicata" attraverso un post sul suo profilo Facebook.

"P.S. Perdonate Jimmy, Matteo e Luca se non vi hanno avvisato prima", si legge ancora nel messaggio.

Falqui, romano, classe 1925, era figlio di Enrico, nato da genitori sardi emigrati nel Napoletano.

Il regista ha firmato quattro edizioni di "Canzonissima" (1958, 1959, 1968, 1969), altrettante di "Studio Uno" (1961, 1962-63, 1965 e 1966), avvalendosi della collaborazione di Guido Sacerdote.

Figlio del critico e scrittore Enrico Falqui, dopo essersi iscritto in Giurisprudenza, la abbandona attratto dal cinema e dal '47 al '49 frequenta il corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel '50 è aiuto regista di Curzio Malaparte durante la lavorazione del film "Cristo proibito".

L'approdo in Rai è del '52 come regista di alcuni documentari.

Il programma che lo consacra presso il grande pubblico è "Il Musichiere", in onda dal '57 al '60 condotto da Mario Riva.

(Unioneonline/F)
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