Prima del pianoforte c'era il clavicembalo, che l'ha fatta da padrone per almeno tre secoli sia tra i compositori, sia tra i musicisti amatoriali, fin quando non ha dovuto cedere il passo ad uno strumento dalla maggiore espressività grazie anche alla dinamica.

Il clavicembalo mantiene però il suo fascino e ha i suoi cultori, tanto più che l'immenso Johann Sebastian Bach ha scritto opere che hanno influenzato persino il rock.

Tra gli strumentisti più celebri nel panorama europeo c'è Cipriana Smarandescu, clavicembalista rumena ormai adottata dall'Italia, che sarà protagonista a Sassari di due eventi inseriti nel 1° Festival internazionale di musica antica "Note senza tempo", organizzato dall'associazione musicale "Dolci Accenti".

Il primo appuntamento è la Masterclass che si terrà dal 24 al 26 ottobre al Liceo classico coreutico e musicale "Azuni" di Sassari, riservata non solo agli studenti liceali ma pure a quelli dei Conservatori di Sassari e Cagliari.

Oltre alla letteratura solistica per clavicembalo, un ruolo importante lo avrà la pratica del basso continuo e accompagnamento. Il corso include tutto il repertorio del periodo barocco e oltre, e comprende uno sguardo attento ai vari trattati, metodi, raccolte più importanti per clavicembalo solo e basso continuo.

Il secondo appuntamento è la lezione-concerto, dal titolo "Non solo Bach", in programma sabato 26 alle 20.30 nella Chiesa della Madonna del Rosario a Sassari. Il programma prevede non solo l'esecuzione di toccate, fantasie e fughe di Johann Sebastian Bach, ma anche brani di Christian Petzold.

La clavicembalista Cipriana Smarandescu sarà accompagnata dal direttore d'orchestra Andrea Riderelli, che per l'occasione condurrà il pubblico in una suggestiva lettura di alcuni frammenti del libro "Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach" di Esther Meynell.

Il festival internazionale di musica antica, ideato da Calogero Sportato e Daniele Cernuto, è gemellato al prestigioso Festivalul Baroc di Timisoara.
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