Il famoso red carpet è già stato srotolato sulla "Montée des marches", la mitica scalinata sulla quale saliranno da questa sera i protagonisti del 72esimo festival di Cannes, in programma fino al 25 maggio.

Ad aprire la rassegna sarà questa sera il film di Jim Jarmush "I morti non muoiono", via ufficiale alla rassegna pronta ad accogliere questa settimana sulla Croisette circa 40mila persone da tutto il mondo.

Ad assegnare la Palma d'Oro 2019 una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore messicano Alejandro González Inarritu. Lo stesso che a Cannes, nel 2017, aveva fatto discutere con la sua installazione sul muro tra Messico e Stati Uniti.

Nella giuria internazionale la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher, che sulla Croisette ha vinto nel 2018 il premio per la miglior sceneggiatura per "Lazzaro felice". Nel team che giudicherà i film anche i registi e sceneggiatori francesi Enki Bilal e Robin Campillo, l'attrice statunitense Elle Fanning, il produttore greco Yorgos Lanthimos, l'attrice e regista del Burkina Faso Maimouna N'Diaye, il regista polacco Pawel Pawlikowski e la regista statunitense Kelly Reichardt.

Fra le pellicole più attese "Once upon a time in Hollywood" - "C'era una volta a Hollywood" di Quentin Tarantino, con il cast stellare composto, fra gli altri, da Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e Margot Robbie.

Riflettori puntati anche su "Dolor y Gloria" di Pedro Almodovar con Antonio Banderas. Fra i "fuori concorso" di maggiore attenzione il lavoro su Diego Armando Maradona di Asif Kapadia, già premio Oscar nel 2015 per il miglior documentario sulla cantante Amy Winehouse, e "Rocketman", pellicola incentrata sulla pop star Elton John anche se fino all'ultimo non si saprà se il divo della musica inglese riuscirà a raggiungere il festival.

In corsa per la Palma d'oro solo un film italiano: "Il traditore" di Marco Bellocchio, con Pierfrancesco Favino nelle vesti del pentito di mafia Tommaso Buscetta.

(Unioneonline/v.l.)
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