I rincari dei biglietti dei traghetti per l’isola e un presunto sperpero di denaro pubblico per la mancata inaugurazione del commissariato di Siniscola. Sono i temi portati all’attenzione del governo da Salvatore Deidda di Fratelli d’Italia in due interrogazioni presentate a Montecitorio. 

Nella prima, ai ministri dei Trasporti Paola De Micheli e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, il deputato pone la questione del rincaro che ha interessato alcune tratte verso la Sardegna. In particolare, si fa riferimento alla rotta Civitavecchia-Arbatax, dove, per prenotare un biglietto per il mese di agosto, bisogna pagare fino a 400 euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Tale rincaro, secondo Deidda, dipenderebbe sia dal mancato rinnovo della convenzione per l'esercizio del collegamento marittimo in regime di pubblico servizio tra Italia e Sardegna, sia dal fatto che la proroga è stata affidata a un articolo del dl rilancio, il 205, e non a una norma specifica.

Altro tema è quello che riguarda il Comune di Siniscola. Qui, come ricordato nell’interrogazione, il commissariato della polizia di Stato è stato da tempo trasferito nel vicino comune di Posada per avviare lavori di rifacimento mente la sede del distaccamento della polizia stradale di Siniscola è in un immobile in affitto.

Per la costruzione del commissariato e per l’acquisto dell’area, sarebbero stati spesi dallo Stato circa 3,6 milioni di euro a cui vanno aggiunti i canoni di locazione in favore di privati, per l’affitto della sede di polizia stradale. Deidda, chiede quindi di inaugurare al più presto la nuova struttura, terminata da tempo, e di trasferire lì le due sedi. Altrimenti, spiega, la vicenda potrebbe costituire un'ipotesi di danno erariale.

 

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