"Per due milioni di euro andrei a fare il portavoce di Silvio Berlusconi, di Matteo Renzi mai". L'ipse dixit è di Rocco Casalino, che - intervistato da Striscia la Notizia - ha parlato a ruota libera della sua esperienza a Palazzo Chigi, nei panni di portavoce dell'ex premier Giuseppe Conte.

A interrogarlo è l'inviato Pinuccio, a cui l'ex concorrente del Grande Fratello ha anche spiegato perché direbbe di sì al Cav e di no al leader di Italia Viva: "Per 2 milioni ci vado perché l'immagine pubblica di Berlusconi si può recuperare. Ma non lo farei mai per Matteo Renzi, per nessuna cifra. Non mi sentirei moralmente di prendere i soldi, perché la sua immagine pubblica è irrecuperabile. Renzi dopo quello che ha fatto dovrebbe sparire dalla vita politica per l'eternità".

Negativo anche il giudizio su Maria Elena Boschi, che accusa di "co-responsabilità" nell'apertura della crisi che ha portato alla caduta del governo Conte.

Più positivo il giudizio sulla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Un po' la stimo. È meglio di come la dipingono, ma non mi piacciono le sue idee".

Casalino ha anche parlato del suo libro, "Il portavoce": "Al momento ho venduto più di Obama", ha rivelato.

(Unioneonline/l.f.)
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