"Un mercato indecoroso".

Nell'aula del Senato un duro intervento di Matteo Renzi contro il premier Conte: "Lei ha avuto paura di salire al Colle e dimettersi, ha scelto un arrocco che spero sia utile per lei ma dannoso per le istituzioni e i cittadini. La crisi istituzionale non è aperta, ma l'Italia vive una crisi sanitaria ed economica. Noi chiediamo da mesi una svolta, non è vero che siamo stati irresponsabili, siamo stati fin troppo pazienti".

"Ha cambiato la terza maggioranza in tre anni. Ha governato con Salvini e ora si accinge alla terza maggioranza diversa ma ci risparmi di dire che l'agenda Biden è la sua agenda dopo aver detto che l'agenda di Trump era la sua agenda", attacca il leader di Italia Viva, che tuttavia non scopre le carte e non dichiara come voterà il gruppo in Senato, anche se diversi esponenti hanno detto che alla fine è passata la linea dell'astensione.

"Non è una crisi aperta per motivi personali, è l'Italia che sta perdendo la più grande opportunità", rivendica Renzi, per poi chiedere al premier di "non trasformare la discussione politica in una distribuzione di incarichi, non possiamo limitarci a dare una poltrona in più".

Parla di "mercato indecoroso che il Paese non merita" il senatore, "quando si fa politica si può anche rinunciare a una poltrona non a un'idea, come hanno insegnato Bellanova, Bonetti e Scalfarotto".

"Lei può venire in Parlamento e trovare la maggioranza, vediamo se arriverà a 161", la conclusione. "Volete andare avanti con una maggioranza raccogliticcia? Bene, andate avanti, mi auguro sia maggioranza, raccogliticcia lo è di sicuro".

(Unioneonline/L)
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