L'avvocato penalista Agostinangelo Marras correrà alle suppletive del Nord Sardegna che eleggeranno il senatore che andrà ad occupare il seggio lasciato vacante da Vittoria Bogo Deledda, la pentastellata morta per un tumore.

L'uomo è stato indicato da renziani e pizzarottiani. Italia Viva e Italia in Comune non hanno infatti gradito il candidato scelto da Pd, LeU e M5S, il presidente dell'Ordine degli ingegneri di Sassari Lorenzo Corda. E non hanno gradito soprattutto il metodo, visto che a loro dire non sono stati coinvolti nelle scelte di coalizione.

"Ho accettato l'invito rivoltomi come indipendente, inizia adesso una difficile campagna elettorale che affronterò con determinazione e rispetto per gli avversari", dichiara il professionista, unica esperienza politica in consiglio comunale a Sassari nel 1990, eletto col Pci.

L'ok di Marras conferma dunque la spaccatura nell'area del governo Conte. Divisione che potrebber favorire gli avversari del centrodestra, dove tuttavia i giochi non sdono ancora chiusi.

LA RINUNCIA DI PERU - Antonello Peru, recordman di preferenze alle ultime regionali, consigliere Udc, ha rinunciato, così ha ripreso quota l'asse Psd'Az-Lega, che potrebbe a questo punto esprimere un suo candidato.

"Non ho mai avuto alcun interesse per la candidatura alle elezioni suppletive del Senato nel collegio nord della Sardegna: non già perché non lo ritenga un onore o un impegno gratificante, quanto perché voglio mantenere il patto siglato con gli elettori alle ultime regionali", ha dichiarato Peru.

"Preferisco continuare a svolgere i compiti di semplice consigliere regionale - ha aggiunto - e proseguire con impegno e dedizione nel lavoro teso a favorire il varo di alcune fondamentali riforme, nell'interesse del sassarese e dell'intera Sardegna. Cito tra tutte quella degli Enti locali che prevede anche l'istituzione della Città metropolitana di Sassari e ricordo un'altra serie di proposte di legge in materie economiche e di governo del territorio".

(Unioneonline/L)
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