''Siamo qui a nome di milioni di Italiani che aspettano dal governo risposte certe su come uscire finalmente in sicurezza, sulla cassa integrazione, sui soldi (veri) alle famiglie e alle imprese, sui troppi mafiosi usciti di galera. Come si fa ad arrivare alla ''festa dei lavoratori'' con milioni di Italiani senza soldi né certezze?''.

Così Matteo Salvini ha motivato il presidio di protesta della Lega in Senato, che ha visto 74 parlamentari del Carroccio, tra cui lo stesso leader, trascorrere la notte a Palazzo Madama. Una "occupazione" che potrebbe durare ancora.

"Invece di andare a nanna come tutti gli altri, i senatori della Lega staranno nel luogo di lavoro finché il governo non darà tempi certi su cassa integrazioni, sui 600 euro...

Dopo 50 giorni chiusi in casa non bastano più le parole del presidente del Consiglio" , ha aggiunto Salvini, mascherina nera sul volto.

"Non chiediamo miracoli - ha concluso - ma un piano: tempi e garanzie. Chiediamo che Conte venga in aula e spieghi come si potrà lavorare in sicurezza".

Lo stesso Salvini ha anche annunciato l'intenzione di chiedere al governo lo stop alle auto-certificazioni per uscire di casa. "Dopo 50 giorni di chiusura, burocrazia e multe, non è il caso di dare fiducia agli italiani ed eliminare l'autocertificazione?". "Gli italiani hanno la testa, smettila con l'autocertificazione, lasciamo che polizia e carabinieri tornino al loro sacrosanto lavoro di lotta al crimine e fidiamoci degli italiani", ha aggiunto Salvini.

LE REAZIONI - L'iniziativa non ha mancato di destare polemiche.

"E' la prima volta nella storia della Repubblica che un'aula viene occupata durante una emergenza come quella che stiamo vivendo, solo per farsi selfie'', ha detto Andrea Marcucci, senatore Pd.

"Il calo di consensi mette la Lega sull'orlo di una crisi di nervi. Non si può utilizzare il Senato in maniera strumentale per pagliacciate mentre il Paese e i cittadini hanno bisogno di risposte e di persone che lavorano. L'assenteista cronico Salvini deve venire in Senato a lavorare, non a fare il gioco della propaganda e della disinformazione", il commento, invece, del capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianluca Perilli.

"Occupare il Parlamento con una sceneggiata da re del papeete mi fa solo pensare che sia un irresponsabile, o pensa di pagare le casse integrazioni mettendosi la maschera di Zorro?? Intanto perché non restituisce i 49 mln di euro?", ha invece twittato Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva.

Anche il centrodestra prende le distanze. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, parla di "iniziativa non concordata", mentre Forza Italia, attraverso Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini, sostiene che sia più "utile proseguire nel nostro duplice sforzo da un lato di provare costruttivamente ad incidere sui provvedimenti in corso di approvazione in Parlamento, dall'altro di rappresentare al Paese che un'alternativa è possibile, rafforzando ogni giorno di più la compattezza del centro-destra".

(Unioneonline/l.f.)
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