Frizioni all'interno dell'associazione "Sinnai Presente Futuro" che fa parte della maggioranza al Comune di Sinnai.

Il direttivo prende posizione con un documento sulle scelte dei suoi due consiglieri Aldo Lobina e Saverio Melis che recentemente si sono astenuti assieme alla minoranza sul voto delle Partecipate (l'ordine del giorno nell'occasione è passato con 11 voti favorevoli e con dieci astensioni) e che, con la minoranza, hanno firmato un documento presentato in Municipio per fare un Consiglio comunale a Tasonis dopo l'alluvione e un altro a Cagliari per denunciare il problema trasporti. In Giunta, l'associazione è rappresentata dall'assessore Marta Sarigu. In Consiglio da Lobina e Melis.

"L'associazione - dice il documento - per unanime volontà dei suoi componenti, sostiene con convinzione il sindaco di Sinnai Tarcisio Anedda e la sua Giunta. In questo senso, offre la sua disponibilità ad una azione di impegno civico, in coerenza con il progetto presentato in occasione delle ultime consultazioni comunali, incarnato dalla lista omonima e premiata da una forte volontà popolare. L'Associazione - prosegue la nota - apprezza la paziente, meticolosa e capace azione amministrativa messa in campo dalla maggioranza in questi primi mesi di legislatura, aperta al confronto con la cittadinanza e le istituzioni. E rende merito, in modo specifico, al prezioso servizio in favore della comunità offerto dall'assessore Marta Sarigu, che nella lista Sinnai Presente e Futuro è stata eletta, accompagnato da una costante disponibilità all'ascolto e al dialogo".

Poi la conclusione: "Si distingue, invece, dalle pur legittime scelte politiche dei consiglieri che nella stessa lista hanno avuto candidatura, le quali derivano da valutazioni personali, non concordate né condivise dalla Associazione".

Dal canto proprio, Aldo Lobina replica: "Una lista civica, nata per partecipare ad elezioni comunali, non è tra l'altro né un partito né un movimento. È il risultato della concorrenza di persone libere, che si propongono per contribuire, ciascuna nel suo piccolo, a migliorare Sinnai. Differenziarsi da altri colleghi di maggioranza perché si propongono certe iniziative è un dovere, come è anche un servizio alla Comunità condividere azioni con altri consiglieri,anche con quelli della minoranza".

Ancora: "Abbiamo della politica una idea alta, succube solo della nostra coscienza, della nostra cultura, delle Leggi e dei regolamenti. Quando in democrazia non si condividono certe prese di posizione può essere aperto sempre un dibattito, dibattito che langue purtroppo anche in conventicole di scarsa rappresentatività, ma piegate in modo acritico e ineffabile su posizioni solo genuflesse".

Poi la chiosa: "Il gruppo consiliare di Sinnai Presente e Futuro è una realtà. L'altra è forse una realtà parallela. Euridice, un'amica che segue i lavori del Consiglio, mi ha suggerito salomonicamente di dividere il nome: il gruppo Consiliare si chiami Sinnai presente e la realtà parallela Sinnai futuro.… Ma, come diceva quello, 'Di domani non c'è certezza'".
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