Rossella Pinna torna tra i banchi del Consiglio regionale della Sardegna.

La dem vince dunque il ricorso contro l'elezione di Gianluigi Piano, ricorso che aveva presentato secondo l'art. 2, comma 1, della legge 154 dell'81 che sancisce l'ineleggibilità a consigliere regionale del "dipendente" della Regione e perché "al momento della scadenza del termine per la presentazione della candidatura Piano era dipendente della Regione".

A stabilire il rientro della Pinna, già consigliere Pd nella scorsa legislatura, la sentenza della prima sezione civile del Tribunale civile di Cagliari, redatta il 31 luglio scorso e notificata il 17 agosto, e che ha dunque corretto il risultato delle elezioni regionali del 24 febbraio scorso sostituendo a Piano, "illegittimamente eletto", la candidata Pinna, prima dei non eletti nella lista del Partito Democratico.

Piano si era infatti candidato con le liste del Pd nel collegio del Medio Campidano, "dimenticandosi" però di dimettersi da dipendente regionale, in quanto Capo di Gabinetto dell'assessore degli Enti locali Cristiano

Erriu, ovvero dipendente a tempo determinato della Regione Sardegna.

Nel 2014 fu Piano a fare ricorso contro Pinna, ma in quel caso ci fu il respingimento.

(Unioneonline/v.l.)
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