Martedì Christian Solinas si dovrebbe dimettere da senatore, ponendo fine al doppio incarico incompatibile finito nel mirino delle opposizioni e di Openpolis, osservatorio che monitora l'attività dei politici.

Il condizionale è d'obbligo, perché non è stato il governatore a dirlo, ma il commissario della Lega nell'Isola Eugenio Zoffili. Al mercato San Benedetto il deputato ha detto: "So che martedì deve andare a Roma, credo debba liberare l'ufficio".

Solinas porrebbe così fine all'incompatibilità tra i due incarichi, intanto il gruppo dei Progressisti in consiglio regionale ha presentato una richiesta di accesso agli atti. "Vorremmo avere la risposta a due domande", scrive su Facebook il capogruppo Francesco Agus. "Quando ha intenzione di dimettersi? E poi, corrisponde al vero il fatto che per dolo, per colpa o per semplice distrazione, in questi mesi Solinas abbia percepito due retribuzioni e stia continuando a farlo, così come scrivono le testate nazionali?".

Confida in una "pronta smentita" Agus. Perché "se stesse percependo i due stipendi la sua retribuzione arriverebbe a 25mila euro netti al mese, il che farebbe di lui uno dei politici più pagati d'Europa, più di Angela Merkel e Jean Claude Juncker".

(Unioneonline/L)

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