Si prospetta il lockdown nazionale in Gran Bretagna in seguito alla nuova ondata di contagi da coronavirus. Secondo il Times e il Guardian, il premier Boris Johnson, che nei giorni scorsi era apparso contrario all'imposizione di un confinamento di due settimane, si starebbe preparando a un annuncio.

La scelta finora era ricaduta sulla stretta locale, territorio per territorio, con livelli di allerta introdotti a settembre. Ma con un indice Rt di diffusione del virus tornato attorno a quota 1,5, ossia oltre la soglia di rischio, lo scenario potrebbe cambiare e di molto. Tanto più, riporta il Guardian, sulla base delle ultime stime illustrate a Johnson in una riunione a Downing Street secondo le quali l'attuale circolazione del coronavirus appare proseguire ad ampio raggio nel Paese, con previsioni di una potenziale diffusione nell'inverno fino a 4 volte superiore rispetto alle ipotesi "peggiori" tracciate dagli stessi scienziati nei mesi scorsi e la minaccia di altri 85.000 morti.

Ieri il Regno Unito ha fatto segnare altri 24.405 casi e 274 morti per Covid. Mentre i ricoverati totali in ospedale, pur inferiori rispetto all'Italia, sono saliti a 10.708, tra cui 975 sottoposti a ventilazione assistita nei reparti di terapia intensiva.

(Unioneonline/s.s.)
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