Una macabra scoperta, degna del più splatter dei film d'orrore, in un lussuoso appartamento di New York, nella zona del Lower East Side.

La polizia ha trovato il corpo del noto impenditore Fahim Saleh, 33 anni, decapitato e fatto a pezzi. Appoggiata accanto al cadavere è stata rinvenuta una sega elettrica.

Attorno, però, niente sangue. Un particolare non da poco: secondo gli inquirenti, infatti, proverebbe che l'omicidio "è opera di un professionista".

Saleh, 33 anni, originario del Bangladesh, era il fondatore della compagnia Pathao, specializzata in viaggi, e dell'azienda Gokada, una star up nigeriana del delivery che dà lavoro a un migliaio di fattorini.

La polizia ha immediatamente avviato le indagini, che vengono condotte nel massimo riserbo. Da quanto trapela, le telecamere della videosorveglianza del palazzo avrebbero ripreso la vittima assieme a un sospetto: si tratta di un uomo, con indosso una maschera, inquadrato assieme a Saleh mentre entra in ascensore per raggiungere l'appartamento - pagato oltre 2,2 milioni di dollari - dove poi è stato compiuto il massacro.

(Unioneonline/l.f.)
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