Ha ucciso la moglie e si è suicidato. Il motivo? Era convinto che lei si fosse ammalata di coronavirus e che lo avesse contagiato.

Succede in Illinois, negli Stati Uniti. Cheryl Schriefer, 59 anni, aveva iniziato ad avvertire i sintomi tipici della malattia, febbre e respiro corto, e si era sottoposta al tampone.

Ma prima che arrivassero i risultati il compagno, Patrick Jersenik di 54 anni, l'ha uccisa con un colpo d'arma da fuoco alla testa per poi suicidarsi allo stesso modo.

L'allarme è stato lanciato dal padre di lui, che non riusciva a mettersi in contatto con il figlio. Quando la polizia è arrivata in casa, a Lockport Township, sobborgo a sud-ovest di Chicago, ha trovato i due corpi riversi a terra in due stanze diverse.

Sottoposti all'autopsia, entrambi sono risultati negativi al Covid-19.

L'ultimo bollettino Usa parla di più di 15mila vittime, 15.774 per la precisione, e 363.851 casi di positività al coronavirus. La zona più colpita è quella di New York, ma la pandemia in questi giorni sta avanzando anche nell'area di Chicago.

(Unioneonline/L)
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