Ucraina, i media: «Sì alla bozza di pace, Kiev verso l’accordo con gli Usa»
Il portavoce di Zelensky annuncia: «Vuole incontrare Trump il prima possibile»L'Ucraina dice sì alla proposta dell’ultima bozza in 19 punti e sarebbe sempre più vicina a un’intesa con gli Stati Uniti sui termini di un potenziale accordo di pace dopo l’invasione russa.
Lo riporta Abc News citando un funzionario del governo americano. Secondo l'emittente, il segretario dell’Esercito degli Stati Uniti, Dan Driscoll, ha tenuto ieri colloqui segreti con una delegazione russa ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, per dare seguito ai colloqui del weekend precedente con l’Ucraina a Ginevra, che avevano l’obiettivo di far avanzare il processo di pace.
«Gli ucraini hanno accettato l’accordo di pace», ha detto il funzionario statunitense. «Ci sono alcuni dettagli minori da definire, ma hanno accettato un accordo di pace».
I colloqui finora non resi pubblici con la delegazione russa seguono quelli avvenuti a Ginevra tra Stati Uniti e Ucraina nel fine settimana e rappresentano un ulteriore segnale che la nuova iniziativa statunitense per rilanciare il processo di pace in Ucraina, sta avanzando.
Prova ne sarebbe anche che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole incontrare il presidente Donald Trump «il prima possibile», possibilmente durante il ponte del Ringraziamento, per finalizzare l’accordo congiunto tra Stati Uniti e Ucraina sui termini per porre fine alla guerra.
Frena Londra, con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer che minimizza parlando alla Camera dei Comuni: «A quanto ho capito - afferma Starmer, come riporta il Guardian - non si tratta di un nuovo accordo, ma nella conferma da parte dell'Ucraina di essere soddisfatta della bozza emersa a Ginevra, che ovviamente non riguarda la questione territoriale. Quindi, a quanto ho capito, si tratta sostanzialmente di una conferma di quanto emerso da Ginevra, ma non si tratta in alcun modo di una nuova serie di proposte o accordi».
Starmer nel suo intervento ha sottolineato quali sono le condizioni per una pace «giusta e duratura»: deve essere assicurata la «sovranità dell'Ucraina» e la sua «capacità di difendersi», con la garanzia che sia Kiev a decidere per il suo futuro, mentre le parti del piano di pace relative all'Europa e alla Nato richiedono il consenso dei Paesi membri.
Il premier laburista ha affermato che il Regno Unito è «più impegnato che mai» nel garantire il sostegno all'Ucraina, in vista della sua partecipazione nel pomeriggio alla videoconferenza della coalizione dei volenterosi. Riferendosi a Mosca, sir Keir ha affermato che «in totale più di un milione di russi sono stati uccisi o feriti» nel conflitto, «tutto a causa delle ambizioni di Vladimir Putin».
(Unioneonline)